D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] che sensibile agli aspetti materiali della carriera, al punto che all'atto dell'ingresso in prelatura le speranze delle rotture troppo brusche. Il D. si trovò perciò scoperto e isolato, cosa che avrebbe dovuto indurlo ad una maggior prudenza; e invece ...
Leggi Tutto
CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] un tempo memorie e lettere"); due anni dopo ammetteva il proprio isolamento e la mancanza di contatti con il clero tedesco, in particolare chiedersi se Pio VII e, soprattutto il Consalvi, puntando sul C. come esecutore di quella missione, potessero ...
Leggi Tutto
ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] e spagnole furono le sue guardie del corpo. Rimase così isolato nella sua opera o coadiuvato da pochi (tra gli italiani, a lui più vicino, si era accettato in tal modo il punto di vista dell'Aleandro, il quale da tempo reclamava nei suoi contrasti ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] bisogno di un "rationabile obsequium". In questo senso il punto culminante e decisivo della sua vicenda religiosa e culturale fu spesso gli sfuggiva la logica.
Egli divenne sempre più isolato, pur partecipando, con indiscusso prestigio, ad alcune ...
Leggi Tutto
ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] otto anni). L'impresa ad ogni modo era riuscita dal punto di vista tecnico.
Nel 1564 il conte di Bedford, promessa di Cristo, qualunque opinione abbiano sulla sua natura. Caso isolato nella discussione di quel tempo, l'A. non escluderebbe neppure ...
Leggi Tutto
CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] prima della sua elezione; il suo favore giunse al punto di permettere al C. di introdursi direttamente negli affari della , insieme con lo Stelluti anch'egli linceo, e sentirsi meno isolato, tanto che definì la terra fabrianese una nuova Arcadia. Ma ...
Leggi Tutto
BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] di farla conoscere in modo approfondito e divenendo un punto di riferimento per molti. Per la sua profonda pontefice, il card. Villot e Benelli; quest’ultimo era rimasto isolato e la posizione di Bartoletti sembrava rafforzata.
Nella notte tra il ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] a poco avrebbe trovato nell'influente uomo di Curia il più sicuro punto d'appoggio romano per la creazione dell'Istituto della carità e nel ai congressi degli scienziati: voleva mantenere il suo Stato isolato e in tal modo difeso, con una politica ...
Leggi Tutto
CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] sarebbe stato condotto il C. dopo la cattura in un luogo isolato. Ma la difficoltà dell'impresa, soprattutto per le precauzioni di anzi nell'agosto i contrasti giurisdizionali giunsero a tal punto che il governo spagnolo ordinò al viceré di non dare ...
Leggi Tutto
BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] Curia romana. Dietro la stessa coalizione di nobili, in genere isolati e in lotta tra di loro, sembra possibile individuare il 65, pp. 207 ss.), B. rappresentò senza dubbio un fermo punto di sostegno per l'imperatore, il quale infatti, lasciata Roma ...
Leggi Tutto
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
isolante
iṡolante agg. e s. m. [part. pres. di isolare]. – 1. agg. e s. m. In genere, che isola o serve a isolare, detto soprattutto di materiale usato per l’isolamento acustico, elettrico, termico; nastro i.; carta i., nome generico di carte...