MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] di un uomo che egli stimava poco dal punto di vista pastorale, Bartolomeo da Porcia, abate con amici, letterati e famiglie importanti non gli impedirono di sentirsi isolato rispetto al contesto locale, al patriarca e alla Curia pontificia. ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] fanno ad esse dire tutto ciò che hanno in mente"), al punto da poter circolare liberamente per la sua casa anche durante le .
Tristi giorni, intanto, si profilavano pel C., isolato dai correligionari per il sospetto di tradimento, oppresso dai ...
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CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] nel 1770), che secondo il Venturi, costituiscono "effettivamente il punto d'arrivo dei "figli della luce" veneziani negli anni vita e della scienza moderna" e, pur rimanendo "un isolato, un polemista, un giornalista "sempre più chiuso nella "corazza ...
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CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...]
Di fatto perciò il C. si trovò completamente isolato; il Vasconcellos ne approfittò e fece occupare il , curata da F. Russo, Napoli 1958, alle pp. 256-257. Utili punti di riferimento per il periodo piemontese sono offerti da A. Leman, Urbain VIII ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] dopo una prima sosta a Bertinoro si rifugiò in un luogo ancor più isolato, presso Butriolo, circa due miglia a sud di Cesena, nella valle si sarebbe visto sottrarre numerosi frati, al punto che severe disposizioni papali sarebbero intervenute, in ...
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BRANCATI (Brancato), Francesco (in cinese, P'an Yung-kuan; postumo, Kuo-kuang)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Palermo nel 1601 e il 14 ag. 1623 entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Napoli, dove, [...] era stato nominato superiore nel 1639. In quell'anno si recò nell'isola di Ch'ung-ming, alla foce dello Yang-tze, invitatovi dal medico dei riti".
Non essendo riuscito a far prevalere il suo punto di vista, il 9 dic. 1669 il Navarrete si allontanò ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] pochi italiani che godettero la fiducia di questo papa diffidente e isolato. Il 26 nov. 1522 venne nominato a succedere a Francesco al concilio fosse dato modo di difendere il proprio punto di vista. Accolse con favore l'elezione di Paolo ...
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BOTTURNIO (Bochturnius), Anselmo
Adriano Prosperi
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Giacomo "de Buttaris" (cognome che egli più tardi latinizzò in "Bochturnius") di Castel Goffredo; le fonti [...] dal Lateranense e per questioni sollevate da un monaco isolato, considerando ferma e indiscussa la superiorità del papa delle indulgenze serviranno a tale scopo e quindi, anche da tale punto di vista, questa pratica non deve essere criticata (c. O ...
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GERARDO da Siena
Silvana Vecchio
Nacque da una nobile famiglia di Siena verso la fine del XIII secolo; scarsissime sono le notizie che possediamo su di lui. Entrato giovane nell'Ordine agostiniano, [...] rimase sempre sostanzialmente fedele agli insegnamenti del maestro, al punto di essere considerato uno dei suoi più fedeli discepoli. concittadino Michele di Massa, personaggio effettivamente piuttosto isolato all'interno dell'Ordine dopo la morte di ...
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MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] abrogazione delle leggi sulla manomorta.
Più volte sul punto di essere interrotti per le incomprensioni tra il periodo di assenza del vescovo; si trattava inoltre di un luogo isolato, con un clero rozzo e lontano dai bisogni della popolazione. ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
isolante
iṡolante agg. e s. m. [part. pres. di isolare]. – 1. agg. e s. m. In genere, che isola o serve a isolare, detto soprattutto di materiale usato per l’isolamento acustico, elettrico, termico; nastro i.; carta i., nome generico di carte...