ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] e spagnole furono le sue guardie del corpo. Rimase così isolato nella sua opera o coadiuvato da pochi (tra gli italiani, a lui più vicino, si era accettato in tal modo il punto di vista dell'Aleandro, il quale da tempo reclamava nei suoi contrasti ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] porre fine alle "unioni illecite" assai consuete nell'isola (Le Liber pontificalis, p. 162), o nella risposta 'XI secolo, il suo nome e la sua azione rappresentano sia un punto di riferimento e una fonte d'ispirazione per il gruppo dei riformatori, ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] obbligo di residenza e il papa fu ancora una volta isolato: inutili trattative si protrassero lungo l'intero corso del ai concordati tra le Repubbliche francese e italiana, il punto di vista della Santa Sede è illustrato dalle pubblicazioni curate ...
Leggi Tutto
Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] isolato: se la maggioranza dei cattolici preoccupati di migliorare la condizione operaia o contadina non supera il punto di cui non rimarrà, dopo il 1900, che qualche piccola isola di resistenza, non si spiega soltanto con l'opposizione dei ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] anche s. Bernardino da Siena, le cui prediche lo suggestionarono al punto da mettergli in animo l'idea di farsi frate; ma fu lo di civiltà bizantina sul mar Nero; nel 1462 fu conquistata l'isola di Lesbo; nel 1463 fu invasa la Bosnia. L'indizione ...
Leggi Tutto
Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] di concepire le cose e i fenomeni della natura nel loro isolamento reciproco, avrebbe prodotto (già a detta di Engels) una (v. Lukács, 1923; tr. it., p. 8). È sposare il punto di vista stesso del sistema. Assumerlo come un ‛dato naturale', al modo in ...
Leggi Tutto
GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] predominante su G. e progettò verosimilmente già a questo punto l'eliminazione di Andrea d'Ungheria, il quale costituiva ratificata ad Aversa, mentre le nozze tra il re aragonese dell'isola e Antonietta Del Balzo furono celebrate il 26 nov. 1373 a ...
Leggi Tutto
BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] di descrizioni storico-topografiche, quali quelle di Creta e delle isole dell'arcipelago di C. Buondelmonti, o la stessa Descriptio indipendentemente da enunciazioni retoriche, filosofiche e giuridiche, nel punto stesso in cui egli ha a che fare con ...
Leggi Tutto
COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] in termini di vite umane. Cosa più importante di tutte dal punto di vista del futuro del comunismo, tali eventi erano destinati a delle prime sui secondi. Il postcomunismo non è un fenomeno isolato dal resto del mondo. Il suo destino è strettamente ...
Leggi Tutto
Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] nuova terra vergine, o si ritira insieme a loro in un area isolata dove essi possono fondare una comunità. I Mennoniti, gli Hutteriti, a una obiezione fondamentale: che cioè, da qualsiasi punto di vista la si consideri, la civiltà contemporanea ha ...
Leggi Tutto
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
isolante
iṡolante agg. e s. m. [part. pres. di isolare]. – 1. agg. e s. m. In genere, che isola o serve a isolare, detto soprattutto di materiale usato per l’isolamento acustico, elettrico, termico; nastro i.; carta i., nome generico di carte...