ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] il conte di Capua; quest'ultimo si trovò all'improvviso isolato perché il vescovo e duca di Napoli lo abbandonò, quando erano a Napoli - le terre di dominio pontificio. A questo punto, A. ebbe buon giuoco a presentarsi a Pandenulfo ed ai suoi cugini ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] soldo della Spagna.
In questa il C. si distinse al punto da diventare - negli artefatti profili di agiografi per lo più della quale ci fu il combattimento, del 28 sett. 1611 alle isole Karkenna, nel golfo della Piccola Sirte.
In questo, appunto, ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] esplodere il conflitto tra Venezia e Genova per il possesso dell'isola di Tenedo, passato alla storia con il nome di guerra di d'Austria: scarsamente sostenuti da Leopoldo, i Trevigiani erano sul punto di consegnarsi al C. quando, nel maggio del 1383, ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] Parma, unito ormai a quello della riconquista di Piacenza, divenne il punto nodale dei negoziati per l'alleanza tra la Francia e Roma. Nel se di certo non si trattava di un caso isolato o straordinario nel secolare panorama del nepotismo, e poteva ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] il C. finì col trovare il proprio spazio politico. Il punto di partenza della sua evoluzione fu il mutamento di segno politico private. Piuttosto egli ne pagò il prezzo con l'isolamento politico in cui venne improvvisamente lasciato; poco poté fare ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] Urbano II generalizzasse la questione; Roma, invece, non era affatto isolata come negli anni di Gregorio VII, ma aveva raccolto intorno a delle chiese europee; e nonostante le frequenti messe a punto di Uta-Renate Blumenthal non sono stati editi di ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] ed Ostia contro le prepotenze delle truppe portarono ad un punto di rottura la tensione già esistente tra Napoli e la , di durata triennale, era infatti prorogabile ad istanza del Parlamento isolano e per grazia del re: il C. ottenne una prima ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] , il C. passava ad esaminare due punti specifici della legge. Dal punto di vista economico sosteneva che il rapporto di partito o di regime un delitto che era il fatto isolato di alcuni o fanatici o profittatori o traditori del partito fascista" ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] de Fleury abilmente manovrava per attirare nella sua orbita la Spagna isolandola dall'Impero e tenendo così a bada gli Inglesi. Il matrimonio dotata di indubbio acume nella scelta dei collaboratori, puntando tra l'altro proprio su quel du Tillot che ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] fondo. In conseguenza di ciò il G. si trovò sostanzialmente isolato in un collegio come quello di Bricherasio dominato da Giolitti, che nella primavera del 1914 il G. raggiunse la punta massima di consensi intorno al programma del suo ultraventennale ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
isolante
iṡolante agg. e s. m. [part. pres. di isolare]. – 1. agg. e s. m. In genere, che isola o serve a isolare, detto soprattutto di materiale usato per l’isolamento acustico, elettrico, termico; nastro i.; carta i., nome generico di carte...