Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] ad uno, oggetto dei suoi interventi: tra gli stranieri, F. Mauriac, K. Mansfield, L. Tolstoj, D. H. Lawrence, R. M. Rilke piacque a U. Ojetti, che ne impedì la prevista pubblicazione a puntate sulla rivista da lui diretta, Pan, cui il F. collaborava ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] per esporre le proprie teorie artistiche, essa trova il punto di forza e d'individuazione nell'ingenua e devota passività 1-13 (rec. in L'Arte, IV[1901], p. 216); K. Frey, Michelagniolo Buonarroti. Quellen und Forschungen zu seiner Gesch. und Kunst ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] Dante lo inducesse a una confessione in punto di morte che gli avrebbe garantito la 's tenzone, in Italica, XLIV (1967), pp. 282-90; Dante's lyric poetry, a cura di K. Foster-P. Boyle, Oxford 1967, ad Ind.; A. Ienni, F. D., in Enc. Dantesca, ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] Consiglio generale di Londra dell'Internazionale, diretto da K. Marx. La scelta di campo libertaria degli dette vita alla sua ultima e più rilevante, da un punto di vista teorico, pubblicazione periodica, il quindicinale Pensiero e volontà ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] le linee di una politica prudente al punto da apparire rinunciataria, tuttavia ne derivò una II, pp. 7, 140, 144, 155, 157, 166; Neue Briefe von Paolo Sarpi, a cura di K. Benrath, Leipzig 1903, pp. 30, 42, 92; Id.,Lettere ai gallicani, a cura di B. ...
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STANCARO, Francesco
Dorota Gregorowicz
Nacque a Mantova nel 1501, figlio di Michele, alfiere. Non si conosce l'identità della madre.
Ebbe un'educazione umanistica, in cui prestò particolare attenzione [...] idee antitrinitarie, ma, nello stesso tempo, esprimeva un punto di vista non ortodosso sulla natura di Cristo. Essa pp. 108-113; ibid., XXIV (2011), pp. 11-35; K. Koehler, Stanisława Orzechowskiego i Franciszka Stankara pisma o państwie i religii ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] utilizzò anche i materiali su Pontecorvo. Dal punto di vista teorico il Papato aveva vinto, G. Tychsen, A. L. Millin, Et. Borson, Arnold Heeren, il bollandista K. Suyskens.
Per gli Anecdota litteraria ex codicibus manuscriptis eruta, Romae 1773-1783, ...
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GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe di Benevento, primo di questo nome, era figlio del duca Arechi (II) e di Adelperga, figlia di Desiderio, re dei Longobardi, un'unione che avrebbe fortemente contribuito [...] va osservato che non si è certi, per quest'ultimo punto, della bontà delle fonti e dell'eventuale accoglimento di De Stefano, I, Neapoli 1873, pp. 1-3, 5 s.; K. Voigt, Beiträge zur Diplomatik der langobardischen Fürsten von Benevent, Capua, Salerno ...
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MOCENNI, Stanislao
Nicola Labanca
– Nacque a Siena da Alessandro e da Caterina Landi il 21 marzo 1837.
La sua famiglia era una delle più agiate a Siena e poteva vantare legami con la capitale granducale, [...] accostabili allo stato maggiore prussiano, e poi tedesco, di K. von Klausewitz o H. von Moltke. Né il dal 10 marzo) e poi in disponibilità (26 ag. 1896). A quel punto la sua carriera militare era troncata, anche se localmente egli ottenne di essere ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] dal 1714 circa al 1716 (Keutner, 1958). A un certo punto, nei primi anni del terzo decennio si trasferì nell'enorme studio catal.), Bologna 1979, pp. 224 s. e fig. 320;K. Lankheit, Die Modellsammlung der Porzellanmanufaktur Doccia, München 1982, ad ...
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k, K
(cappa o kappa, ant. o region. ca) s. m. o f., invar. – Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (cioè il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto) come il greco κ (che ha lo stesso nome); quando il...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...