MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] senza obblighi di servitù (Lettere, p. 341). È un punto essenziale: «stracco delle corti» il M., non meno di Tasso Campanella e altri, Milano-Roma-Napoli 1926, pp. 203-211; K.T. Butler, Two unpublished letters of Giambattista M., in Modern Language ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] della luce e del broccato d'oro, fino al punto di inventare un pigmento per imitare il giallo dei ; M. Salmi, P. della Francesca e il palazzo ducale di Urbino, Firenze 1945; K. Clark, P. della Francesca, London-Oxford-New York 1951; R. Wittkower - B ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] Monti.
Per il L. l'Appressamento della morte fu un punto fermo della sua "carriera poetica"; ne pose l'inizio, Titanismo e pietà in G. L. e altri studi leopardiani, Firenze 1957; K. Maurer, G. L.s "Canti" und die Auflösung der lyrischen Genera, ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] , n. 38, pp. 418 s.). I versi del G. parvero il punto di partenza di una querelle tra "vecchi" e "moderni" che negli anni sul testo di Graziano (da Averani, Muratori e Brenkmann a F.K. Savigny e oltre: vedi le indicazioni in Rabotti; Spagnesi, 1983 ...
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MASACCIO
Angelo Tartuferi
(Tommaso di ser Giovanni di Mone di Andreuccio). – Nacque il 21 dic. 1401 a Castel San Giovanni, l’odierna San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, da Giovanni di Mone [...] del pavimento e del trono convergono in un unico punto di fuga. In altre parole, nell’aprile 1422, Roma», in Emporium, XCVII (1943), pp. 97-108; M. Salmi, M., Milano 1948; K. Steinbart, M., Wien 1948; R. Longhi, Recupero di un M., in Paragone, I ( ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] 'Umiltà a Pistoia, responsabile anche della messa a punto del progetto, probabilmente redatto da Giuliano tra il -Campello…, in Bollettino d'arte, II (1908), pp. 47-65; K. Frey, Die Sala del Consiglio Grande im Palazzo della Signoria zu Florenz, ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] dà l'impressione che il padre Giuseppe abbia soprattutto puntato su di lui per una prestigiosa affermazione pubblica, Die Hauptinstruktionen Clemens' VIII. für ... Nuntien und Legaten..., a cura di K. Jaitner, Tübingen 1984, pp. XC, XCII, CVI n. 72, ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] e per la loro residenza di campagna Palladio mise a punto un edificio destinato a diventare un prototipo.
Con un solo »), in Bollettino del CISA Andrea Palladio, XV (1973), pp. 43-66; K. Forster, Back to the farm, in Architectura, IV (1974), pp. 1 ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] cerca di un altro mecenate cui offrire l'opera. A quel punto, mettendosi in competizione con il G., Gregorio da Città di Castello lettere di Verona, XXIX (1977-78), pp. 123-135; W.K. Percival, Textual problems in the Latin grammar of G. Veronese, in ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] Christie's, New York, il 22 genn. 2004, è a Monaco, galleria K. Bellinger). Del 25 febbr. 1634 è finalmente la lettera d'accompagnamento, con la differisce alquanto dai disegni, che prevedevano un unico punto di vista, poi abbandonato. Il L. dovette ...
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k, K
(cappa o kappa, ant. o region. ca) s. m. o f., invar. – Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (cioè il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto) come il greco κ (che ha lo stesso nome); quando il...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...