NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] ad esempio le clavicole, che rappresentano un punto importante nella costruzione della figura umana perché . Della Seta, Il nudo nell'arte, I, Arte antica, Milano-Roma 1930; K. Clark, Il nudo, uno studio della forma ideale, Milano 1956; L. Moretti, ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI
¿ G. Lippold
Copie di capolavori di arte figurata sono state eseguite in tutte le età in cui tali capolavori erano considerati e sentiti come [...] espedienti si limitano per lo più al puro necessario dal punto di vista tecnico e soltanto nel sec. II d. , in Boll. d'Arte, XXIX, 1954, p. i ss. Per l'Arco di Galerio: K. F. Kinch, L'arc de triomphe de Salonique, Parigi 1890, p. 36. Per copie tardo ...
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L'archeologia islamica
Oleg Grabar
Intesa nella sua accezione più ampia, come ricerca e interpretazione di antichi documenti funzionali alla conoscenza della cultura islamica o alle esigenze di comunità [...] dei dati emersi dalle diverse ricognizioni da un più generale punto di vista e confrontare le evidenze di una zona con Herzfeld, Die Ausgrabungen von Samarra, Berlin - Hamburg 1927-48; K.A.C. Creswell, Early Muslim Architecture, New York 1932-40 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] differenziazioni sempre più nette nella struttura sociale; da un punto di vista archeologico si pone in evidenza il ceto et Germania Superior, in EAA, III, 1960, pp. 846-48.
K.F. Stoheker, Germanentum und Spätantike, Zürich 1965.
Società, legge e ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] successivo sviluppo, si ricollega, in sostanza, al punto dove era stato interrotto, e l'esempio classico e W. Kraiker, Burg b. H. 1943; H. Schleif- H. K. Süsserott, Griechische Dahcterrakotten, in Olympische Forschungen, pubblicato da E. Kunze e H ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] creduto essere il toro Api di Menfi, considerato ad un certo punto della storia egiziana come ipostasi del dio Ptah. Esso viveva in un sono conservati e sono denominati Testi drammatici.
Bibliografia
W.K. Simpson, The Terrace of the Great God at ...
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Le civilta precolombiane. La Scienza nel mondo precolombiano
Anthony F. Aveni
La scienza nel mondo precolombiano
I popoli delle Americhe
In origine, il continente americano era abitato da popolazioni [...] posto di un tipo caratteristico di punta di lancia, noto come 'punta scanalata'. Studi recenti sul DNA (Powlidge , David, Knowledge and social imagery, London-Boston, Routledge & K. Paul, 1976.
Closs 1986: Closs, Michael P., Native American ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Mesopotamia
Antonio Invernizzi
Tra la storia della Mesopotamia e la nostra cultura non vi fu interruzione. I nomi di Ninive e di Babilonia non furono cancellati dalla [...] e J. Oppert furono interrotte nello stesso anno; gli scavi di W.K. Loftus a Uruk e Larsa (1854) produssero sì tavolette, ma vi furono novità metodologiche sostanziali, al di là della messa a punto da parte di M.E.L. Mallowan dei primi metodi e ...
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GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] i piccoli giocattoli a forma di cilindro con un'estremità a punta, che con l'aiuto di uno spago vien messo in movimento Berlino: C. Blümel, Katalog der Skulpturen d. V. Jhs., tav. 36, K 26. Stele della Collezione Nani ad Avignone 31: A. Conze, op. cit ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] relativamente fedele una statua del Metròon di Livadia. Dal punto di vista tipologico la si conosce attraverso i rilievi, G. Becatti, Problemi fidiaci, Milano 1951, pp. 238 ss.; F. K. Dörner, in Jahrbuch für Kleinasiatische Forschung, II, 1951-52, pp. ...
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k, K
(cappa o kappa, ant. o region. ca) s. m. o f., invar. – Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (cioè il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto) come il greco κ (che ha lo stesso nome); quando il...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...