Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] a Giava fin dal 1000 d.C., il wayang rappresentava il punto d'incontro fra il mondo dei vivi e quello dei morti, des fresques du Tassili, Grenoble, Arthaud, 1958.
a. lommel, k. lommel, Die Kunst des fünften Erdteils: Australien, München, Staatliches ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] cinta di Filippo II Augusto è ancora visibile in diversi punti della città e gli scavi archeologici e i lavori J. Viard, Les journaux du trésor de Philippe IV le Bel, Paris 1940; K. Michaëlson, Le livre de la taille de Paris, l'an de grâce 1313 ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] con caratteristiche fibbie e placche, la spada lunga, la punta di lancia, lo scudo, i finimenti di cavallo in Atti Memorie Romagna, n.s., 22, 1971, pp. 323-340; K.H. Krüger, Königsgrabkirken der Franken, Angelsaschsen und Langobarden bis zur Mitte des ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] monasteri e gli artisti dei quali si disponeva, al punto da indurre Leclercq (1954) a proporre di mettere al of the Cîteaux Moralia in Job, ivi, pp. 46-68; M.K. Hufgard, An Inspirational and Iconographic Source for Two Early Cistercian Miniatures, ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] obiettivi che si propone, benché affascinante da un punto di vista culturale, risulta assai poco utilizzabile in ., 1960 (tr. it.: L'immagine della città, Padova 1964).
Lynch, K., La struttura della metropoli, in La metropoli del futuro (a cura di ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Luigi e di Roberto. In ogni caso restano fermi due punti fondamentali acclarati dalla critica più recente: 1) riguardo all Cronaca illustrata], a cura di L. Mezey, D. Dercsényi, K. Cs. Gárdonyi, Budapest 1964.
Magyar Anjou Legendárium [Leggendario ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] . Da tale circostanza si deduce altresì un ideale punto d'arrivo del c. medievale, quello di un Patroni, s.v. Capitello, in EI, VI-II, 1930, pp. 854-859; K.J. Conant, The Iconography and the Sequence of the Ambulatory Capitals of Cluny, Speculum 5, ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] e le tre parole finirono quasi per coincidere dal punto di vista semantico, come accade nelle Mille e una 960-1279) riempivano i loro dipinti con alte e possenti montagne, come Fa K'uan; o inserivano tra gli alberi della pianura e le vette dei monti ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] della terra" (Dt. 33, 17). I tre corni sono le tre punte, una in alto e due trasversali, della croce. Segue poi la figura, Medieval Studies in Honour of Albert Mathias Friend Jr., a cura di K. Weitzmann, Princeton 1955, pp. 189-196; J. Rauch, Die ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] 21, 1959, pp. 9-40; 22, 1960, pp. 13-48; K.M. Swoboda, In den Jahren 1950 bis 1957 erschienene Werke zur Kunst der si aprono tre absidi a trifoglio; la soluzione più interessante, dal punto di vista spaziale, è offerta dalla volta a botte che si ...
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k, K
(cappa o kappa, ant. o region. ca) s. m. o f., invar. – Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (cioè il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto) come il greco κ (che ha lo stesso nome); quando il...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...