Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] quo.Questa tipologia delle forme d'autorità è un decisivo punto di riferimento sia per le scienze sociali sia per le 1983 (tr. it.: Antropologia politica, Bologna 1987).
Lorenz, K., Das sogennante Böse: zur Naturgeschichte der Aggression, Wien 1963 ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] sempre un ambiente a lui favorevole e propizio, al punto di essere onorato, il 13 luglio 1420, della cittadinanza (Sat. I-IV), in Studia picena, XLII (1975), pp. 96-125; K. Wagner, Un manuscrit autographe inconnu de F. F., in Scriptorium, XXXI(1977), ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] con S. Spirito a Maiella. La chiesa più interessante dal punto di vista architettonico, S. Maria di Collemaggio davanti alle mura e s. Pietro del Morrone, papa C. V, Roma 1929; H. K. Mann, The Lives of the Popes in the Middle Ages, XVII,London 1931 ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] consolari, sulla data del foedus Cassianum, ecc., che sono state il punto di partenza per innumerevoli discussioni e hanno avuto nuovi sviluppi nella scuola svedese di K. Hanell. La seconda parte è un completamento e una revisione dell'Italische ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] ora conservate al Louvre che a tutt'oggi costituiscono il punto di avvio per gli studi su G. pittore: la Mantuan drawings of 1567-68, in The Art Bulletin, XLIX (1967), 1, pp. 62-70; K.W. Foster - R.J. Tuttle, The Casa Pippi. G. R.'s house in Mantua, ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] il campanile, già esistente sulla destra, come punto di partenza per il suo progetto, replicandolo -345; O. Pollak, Antonio Del Grande..., in Königlich Jahrbuch der K.K. Zentralkomm. für die Erfassung und Erhaltung der Kunsthistorischen Denkmale, III ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] autore sembra conoscere Romani e 1 Corinzi: numerosi sono i punti di contatto con Ebrei, in base ai quali si postulò Clement 20 Purely Stoic?, "Vigiliae Christianae", 4, 1950, pp. 181-89; K.J. Liang, Het begrip deemoed in I. Clemens, Utrecht 1951; C. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] dei singoli, a meno che non si imbarbarisca a tal punto da colpire tutta la cittadinanza (I, 6).
D’altra parte Montréal-Paris 1950, 19542 (trad. it. Firenze 1953, 19682).
W.K. Kluxen, Philosophische Ethik bei Thomas von Aquin, Main 1964, Hamburg ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] popolo minuto. Al massimo arrivò a sentire ad un certo punto la necessità di un'autorità più forte di quella che poteva 1979. Fondam. è il Briefwechsel des C. di Rienzo, a cura di K. Burdach-P. Piur, I-V, Berlin 1913-1929, vero monumento di ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] al quale intagliò un sigillo.
A questo punto è possibile un primo bilancio dell'attività spia di B. C. a G. Bernardi..., in Archivi d'Italia, XVII (1950), pp. 209-222; A. K. Givelegov, B. C. ..., in Rass. sovietica, V (1954) 4, pp. 9-32; C. L. ...
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k, K
(cappa o kappa, ant. o region. ca) s. m. o f., invar. – Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (cioè il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto) come il greco κ (che ha lo stesso nome); quando il...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...