Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] campi vettoriali. Riguarda i campi newtoniani, o coulombiani, cioè quelli il cui vettore è, punto per punto, il risultante di vettori del tipo v = k q r/r3, essendo k una costante, q l'intensità della generica sorgente del campo (per es., il valore ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico e teatrale italiano (Bergamo 1931 - Asiago 2018). Dopo aver esordito raccontando l'umile Italia degli anni Cinquanta, O. ha analizzato la civiltà contadina scavando nel suo passato [...] fondando con Paolo Valmarana nel 1981 «Ipotesi cinema», un punto di riferimento dalla feconda attività, che però non volle mentre Tickets (2005) ha visto O. collaborare con A. Kiarostami e K. Loach e dirigere il primo dei tre episodi di cui è composto ...
Leggi Tutto
Compositore italiano (Roma 1928 - ivi 2020). È universalmente considerato uno dei massimi autori della musica cinematografica, alla quale ha dato il suo notevole contributo nell'arco di quarant'anni con [...] un vero e proprio vocabolario, destinato a rimanere un punto di riferimento ineludibile. Tra i numerosi premi che gli , 2013), R. Polanski (Frantic, 1988), P. Almódovar (¡Átame!, 1990), K. Branagh (Hamlet , 1990), M. Nichols (Wolf , 1994; Wolf. La ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del rivoluzionario e uomo di stato sovietico I. V. Džugašvili (Gori, Tiflis, 1879/1878 - Mosca 1953). Di modeste origini familiari (il padre calzolaio e la madre lavandaia), dal 1894 al 1899 [...] comunista (Cina, Iugoslavia, ecc.) era giunto a un punto morto e nella stessa Unione Sovietica tornavano a farsi sentire Ob osnovach leninizma ("Principî del leninismo", 1924) e di K voprosam leninizma ("Questioni del leninismo", 1926). Le opere di ...
Leggi Tutto
Chimico (Darmstadt 1829 - Bonn 1896). Uno tra i fondatori della teoria della struttura molecolare, dalle sue ricerche sono derivate alcune delle principali teorie moderne sui composti organici, come quella [...] doppî legami, K. avanzò l'ipotesi che la molecola del benzene fosse perfettamente simmetrica anche dal punto di vista dei conseguenze anche su quello applicativo. Furono infatti i concetti elaborati da K. e dai suoi allievi a gettare le basi per l' ...
Leggi Tutto
Filosofo e uomo politico tedesco (Barmen 1820 - Londra 1895). Collaboratore e amico di K. Marx, con cui scrisse Die heilige Familie (1845), Die deutsche Ideologie (post., 1932) e il Manifest der kommunistischen [...] stato chiamato all'università di Berlino non senza intenti politici antidemocratici. Dei suoi scritti antischellinghiani, condotti dal punto di vista del radicalismo filosofico della sinistra hegeliana, il più notevole è l'opuscolo Schelling und die ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Matematico tedesco (Königsberg 1862 - Gottinga 1943). È la figura più notevole della matematica della prima metà del Novecento e forse dell'intero secolo. A Königsberg frequentò l'università con [...] essere fra", la congruenza e il parallelismo come punto di partenza, senza però attribuire loro alcun mole di lavoro tecnico in questa direzione, i risultati di K. Gödel dimostrarono sostanzialmente l'impossibilità del sogno hilbertiano. Forse ...
Leggi Tutto
Ingegnere chimico italiano (Porto Maurizio 1903 - Bergamo 1979). N. e la sua scuola hanno chiarito nelle linee essenziali, e talora anche in dettaglio, il meccanismo dei principali processi di polimerizzazione [...] nel 1963 il premio Nobel per la chimica, insieme con K. Ziegler.
Vita e attività
A Genova iniziò giovanissimo gli studi i mezzi disponibili. N. e i suoi collaboratori studiarono da ogni punto di vista la nuova sostanza, prima di un'intera classe di ...
Leggi Tutto
Matematico (Parigi 1789 - Sceaux, Seine, 1857). Ingegnere dal 1809, già nel 1813 si segnalò per le sue prime ricerche sui poliedri e sugli integrali doppî. Nel 1816 il C., legittimista e acerrimo nemico [...] C. è anche il creatore, insieme con B. Riemann e K. Weierstrass, di uno dei più fecondi rami della matematica moderna: modo in cui si distribuiscono gli sforzi nell'intorno di un punto del sistema, e a lui risalgono le equazioni fondamentali della ...
Leggi Tutto
Economista, medico e matematico (Romsey, Hampshire, 1623 - Londra 1687). Fu il primo ad applicare con metodo la statistica ai fenomeni economici e, insieme con J. Graunt, si può considerare uno dei maggiori [...] dai mercantilisti solo dal punto di vista pratico. Fu per questo ritenuto da alcuni (tra cui K. Marx) padre dell'economia pratici, e per questo è stato definito da alcuni (soprattutto da K. Marx e W. Roscher) padre dell'economia politica. Nelle sue ...
Leggi Tutto
k, K
(cappa o kappa, ant. o region. ca) s. m. o f., invar. – Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (cioè il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto) come il greco κ (che ha lo stesso nome); quando il...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...