GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] essere affiancato da un notaio esterno. Nonostante su questo punto gli accademici avessero votato una deroga in favore del in Rassegna marchigiana, XI (1933), pp. 173-188, 210-231; E.K. Waterhouse, Baroque painting in Rome, London 1937, pp. 69 s.; F. ...
Leggi Tutto
DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] olandese.
Alla fine del 1650, dopo aver condotto a buon punto la ricostruzione dell'interno della chiesa di S. Domenico a Památková péce, XXV (1965), pp. 16-25; A. E. Popham-K. M. Fenwick, European drawings... in the collection of the National Gallery ...
Leggi Tutto
DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] soprattutto all'opera di Rembrandt costituirà il suo punto di riferimento culturale e figurativo.
La passione per , M. D., Bergamo 1915; G. D'Annunzio, Notturno, Milano 1916; A. K. Neppi, Un po' di umanità signori pittori, in Poesia ed arte, I (1919 ...
Leggi Tutto
BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] fí aiai Quii hospedhai ke teneno l'infirm abandonai, E plu spicïalmente quii k'en desasïai, Li quai per si no pon se i no fin sustentai la strofa caratteristica del "mester de clerecía". Sotto questo punto di vista, B. non fa che conformarsi ad una ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ottaviano Fabrizio Mossotti
Leo Liberti
Mossotti fu una figura scientifica di rilievo nell’ambito della fisica matematica di metà Ottocento. Oggi è noto soprattutto per la relazione di Clausius-Mossotti, [...] via analitica. Per delle molecole di forma sferica, nel punto di equilibrio «ogni molecola condensa intorno a sé un’atmosfera mossotti/mossotti.html (19 marzo 2013).
R. Reddy, Y. Nazeer Ahammed, K. Rama Gopal, P. Abdul Azeem, B. Sasikala Devi, T. Rao, ...
Leggi Tutto
ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] veda anche la critica dello Schulte e la messa a punto del Kalkoff) e che esigeva una condanna immediata di A. Peruzzi, La Chiesa anconitana, Ancona 1845, p.118; K. Müller, Luthers romischer Prozess,in Zeitschrift für Kirchengeschichte, XXIV (1903 ...
Leggi Tutto
DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] furono riportati nell'ampia monografia di K. Gollwitze Meier sulla fisiologia delle CCXCVIII [1901], pp. 180-88). In un'ampia rassegna sintetica egli fece il punto delle ricerche condotte sino a quel tempo sulle melanine e altri composti affini (Sulle ...
Leggi Tutto
CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] di convincere Ruggero II - esponendo il loro punto di vista e rispondendo alle domande per , 449; W. Wiederhold, Papsturkunden in Frankreich, I, in Nachrichten der K. Gesellschaft der Wissenschaftenzu Göttingen, Phil-hist. Klasse, 1906, Beiheft, pp. ...
Leggi Tutto
LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] ", additandolo al disprezzo come intellettualmente disonesto (cfr. la prefazione a K. Marx, Il capitale, l. III, Roma 1965, pp. di massimo profitto dell'uno o dell'altro venditore e il punto in cui l'intera offerta di un venditore è venduta. Secondo ...
Leggi Tutto
Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] vetusto o addirittura l’«esecutore testamentario dell’umanesimo linguistico» (K.O. Apel, in Simone 1990: 359, nota 81). secondo cui I principj della Scienza nuova, «quantunque non sieno punto da lodare per la oscurità dello stile, sono nondimeno opera ...
Leggi Tutto
k, K
(cappa o kappa, ant. o region. ca) s. m. o f., invar. – Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (cioè il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto) come il greco κ (che ha lo stesso nome); quando il...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...