GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] , n. 38, pp. 418 s.). I versi del G. parvero il punto di partenza di una querelle tra "vecchi" e "moderni" che negli anni sul testo di Graziano (da Averani, Muratori e Brenkmann a F.K. Savigny e oltre: vedi le indicazioni in Rabotti; Spagnesi, 1983 ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] 'Umiltà a Pistoia, responsabile anche della messa a punto del progetto, probabilmente redatto da Giuliano tra il -Campello…, in Bollettino d'arte, II (1908), pp. 47-65; K. Frey, Die Sala del Consiglio Grande im Palazzo della Signoria zu Florenz, ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] dà l'impressione che il padre Giuseppe abbia soprattutto puntato su di lui per una prestigiosa affermazione pubblica, Die Hauptinstruktionen Clemens' VIII. für ... Nuntien und Legaten..., a cura di K. Jaitner, Tübingen 1984, pp. XC, XCII, CVI n. 72, ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] e per la loro residenza di campagna Palladio mise a punto un edificio destinato a diventare un prototipo.
Con un solo »), in Bollettino del CISA Andrea Palladio, XV (1973), pp. 43-66; K. Forster, Back to the farm, in Architectura, IV (1974), pp. 1 ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] cerca di un altro mecenate cui offrire l'opera. A quel punto, mettendosi in competizione con il G., Gregorio da Città di Castello lettere di Verona, XXIX (1977-78), pp. 123-135; W.K. Percival, Textual problems in the Latin grammar of G. Veronese, in ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] Christie's, New York, il 22 genn. 2004, è a Monaco, galleria K. Bellinger). Del 25 febbr. 1634 è finalmente la lettera d'accompagnamento, con la differisce alquanto dai disegni, che prevedevano un unico punto di vista, poi abbandonato. Il L. dovette ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] più impegnativa e consistente che G. portò a buon punto fu quella di Treviso, di cui si occupò a A. Serena, Fra' Giocondo e il canale della Brentella, Treviso 1907; K. Frey, Zur Baugeschichte des St. Peter, in Jahrbuch der Preussischen Kunst- ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] lì a poco avrebbe trovato nell'influente uomo di Curia il più sicuro punto d'appoggio romano per la creazione dell'Istituto della carità e nel papa che ottenne anche l'assenso del cancelliere austriaco K.W. von Metternich, informato a tempo, mentre ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] le lodi di Lidio Catto che lo celebra negli Opuscula (Venetiis 1502, cc. K 1 v ss., N vii v).Ancora a Ravenna il 25 sett. 1494, non ad historiae laudem sed ad defensionem veritatis", rispose punto per punto con un'Apologia alle accuse di re Carlo.
Lo ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] il volo, liberato» (Solomon nel 1995).
«Nell’Introduzione del K 465 Mozart allarga la distanza tra le prime due stazioni del discorso che, mal programmato e poco seguito, fu fallimentare dal punto di vista finanziario. Il 1791 si preannunciò come un ...
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k, K
(cappa o kappa, ant. o region. ca) s. m. o f., invar. – Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (cioè il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto) come il greco κ (che ha lo stesso nome); quando il...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...