FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] di voto nei paesi europei, presentava il metodo messo a punto da Th. Hare come lo strumento "più perfetto" per e "mal digerite" dichiaravano di ispirarsi alla scuola tedesca di K. F. Gerber e G. Jellinek (Teoria del dicentramento amministrativo ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] per generi e tipologie discorsive, secondo il modello di K. von Gesner, il F. finì per redigere una specie consoni alle sue tesi, rendendo così il volume sempre più parziale. Al punto che, dopo la morte del F., lo Zeno decise di curarne egli ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] documento, ed è del tutto inverosimile che un uomo in punto di morte intraprendesse un cosi lungo viaggio. La Curia of the Middle Ages, VI, New York 1985, pp. 298 s.; K. Permington, Pope and bishops: the papal monarchy in the twelfth and thirteenth ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] poi quel Francesco da Foligno che assistette G. in punto di morte, insieme al quale, nel ms. CLM e la scienza di G. da F., Spoleto 1911, pp. 5-24; K. Sudhoff, Betrachtungen über Pestaetiologie und Pestprophylaxe…, in Archiv für Geschichte der Medizin, ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] 1961) e Il fascismo. Saggio di una analisi critica dal punto di vista della Destra (in App. a Note sul Terzo (1989), pp. 5-43; Mythos Italien. Wintermärchen Deutschland (catal. a cura di K. Schulz Hoffmann), München 1988, pp. 142 s., 296; R. Drake, J. ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] corrisponde però una pari chiarezza di fonti: in molti punti infatti i dati forniti dal Peitz non sono verificabili. L'Église au VIe siècle, Paris 1925, pp. 134 ss.; K. Christ, Eine unbekannte Handschrift der ersten Fassung der Dionysiana und der ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] di Euripide serve, perciò, a intendere Euripide, mentre serve poco o punto a intendere il mito, cioe la trasformazione d'una materia "allotria movendo dalla problematica de' suoi maestri De Sanctis e K. J. Beloch, alla cui scuola si era "perfezionato ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] schematizzare la sua influenza sul teatro successivo fino al punto di salutare in lui il padre della commedia dell' pp. 549-553; I. Sanesi, La commedia, I, Milano1911, pp. 422-426; K. M. Lea, Italian Popular Comedy, New York 1962, pp. 239-245; M. T. ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] Zambelli a Forlì, fino alle successive ville Allemandi a Punta Ala (1961), Stagalini a Pieve Ligure (1963), Osti in Italia, in Zodiac, 1958, n. 3, pp. 83-117; R. Viviani-G. K. König, Gli ufficicomunali di Genova di F. A., in Comunità, 1958, n. 64, p ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] cod. Vat. lat. 5001). In queste conclusioni del Pertz consentì anche K. Strecker, che dette la seconda edizione critica del carme in Mon. Germ da difendere tra tanta disparità delle cose.
Il punto problematico della psicologia di E. sta nel continuo ...
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k, K
(cappa o kappa, ant. o region. ca) s. m. o f., invar. – Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (cioè il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto) come il greco κ (che ha lo stesso nome); quando il...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...