CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] il re di León potesse intervenire a impedirlo. A questo punto, l'indipendenza di fatto della C. sotto la casa dei los siglos IX a XI, Madrid 1919 (rist. Granada 1975); A.K. Porter, Romanesque Sculpture of the Pilgrimage Roads, 10 voll., Boston 1923; ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] le forze sociali influiscono sugli individui e li vincolano. Il punto cruciale è il controllo sociale: dove esso è debole ' of the antebellum South, New York 1978.
Rasmussen, K.J.V., Intellectual culture of the Hudson Bay Eskimos, Copenhagen ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] 'eterodossia non più terreno di convergenza politica: al punto che con l'ultima scomunica, accompagnata dalla deposizione e Giuseppe Di Mattia, Città del Vaticano 1993, pp. 79-92.
K. Pennington, Popes, Canonists and Texts, 1150-1550, London 1993, nr. ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] dell'ultima parte della sua Apologia del 1518.
Uno dei punti più controversi e di maggior interesse della visione della storia di madrigali attribuiti a E.); K. Hoefler, Die Lebensbechreibungen der Papste in Zeitalter K. Maximilians I. vom dem ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] e da un piattello che nasconde in parte la terminazione a punta o cilindrica per il sostegno della candela.Dello stesso tipo sono della Pietà di Cori, AAAH 1, 1962, pp. 79-112; K. Noehles, Die Kunst der Cosmaten und die Idee der Renovatio Romae, ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] ha più nessuna importanza, donde il concetto provenga.
L'interpretazione di K. Barth, per la quale quest'unico punto, ricavato dalla fede, dell'esistenza di Dio, punto che momentaneamente rimane in sospeso, verrebbe ricavato dai restanti dati di fede ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] per essere istruiti ed educati, hanno bisogno di punti di riferimento estremamente precisi e concreti, vale a (la tesi di dottorato discussa nel 1953); Vivere con la Chiesa, con K. Lehmann, Brescia 1978; Escatologia. Morte e vita eterna, a cura di ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] nello sfondo della predic. quattrocentesca è stata studiata da K. Hefele, Der hl. Bernardin von Siena und die agli spostamenti, incessanti e spesso mal noti, del santo come a punti particolari della sua dottrina.
Per le opere e la cultura di B ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] da una grave malattia del pontefice, che sembrò in punto di morte, tanto da fare iniziare i preparativi per un da "Archivio della R. Società Romana di Storia Patria", 99.
J.K. Klackzo, Rome et la Renaissance. Essais et esquisses. Jules II, Paris ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] ogni sorta di nuovi culti e movimenti. Dal punto di vista dell'antropologia della religione, la differenza Structural analysis in oral traditions (a cura di P. Maranda ed E.K. Maranda), Philadelphia, Pa., 1971.
Lévi-Strauss, C., La pensée sauvage ...
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k, K
(cappa o kappa, ant. o region. ca) s. m. o f., invar. – Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (cioè il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto) come il greco κ (che ha lo stesso nome); quando il...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...