COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] del cimelio biblico con le proprie forze sembrava ormai un punto d'onore per la S. Sede e il suo prestigio (oltre alle critiche del Tischendorf, si vedano le severe riserve di K. Krumbacher in Byzantinische Zeitschrift, I[1892], pp. 634 s.; III ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] , il sinodo si riunì per pronunciare il giudizio, e a quel punto anche lo stesso Ottone accusò G. di spergiuro e ribellione e si . Festschrift für H. Zimmermann zum 65. Geburtstag, a cura di K. Herbers - H.H. Kortüm - C. Servatius, Sigmaringen 1991, ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] discusse) e dalla prima metà del sec. XIV declinò al punto che prima del XX secolo nessuna sua opera venne data alle stampe varietates. Hommage à Paul Vignaux (1904-1987), a cura di J. Jolivet - K. Zaluza - A. de Libera, Paris 1991, pp. 155-162; D. ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] il G., ricevuto dal re, gli espose il suo punto di vista. Nella visita rifiutò di essere accompagnato da die Nuntien und Legaten an den europäischen Fürstenhöfen 1592-1605, a cura di K. Jaitner, Tübingen 1984, pp. CCXXIII, 466; R. Brunelli, Diocesi ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] dall'accusa di eresia.
È verosiniilmente a questo punto, dopo l'intervento di Torquemada, che deve collocarsi G. Ciolini, A. da Roma e la sua cristologia, Firenze 1944; K. Binder, Wesen und Eigenschaften der Kirche bei Kardinal J. de Torquemada O ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] e VII, 13). Il suo rapporto con il C. toccò punte di indubbia intimità: il C. non esitava a consultarlo anche Avenionensium II, Paris 1927, pp. 131, 137, 269-271, 276, 395; K. Burdach-P. Piur, Briefwechsel des Cola di Rienzo, Berlin 1929, pp. 80, ...
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MARCO da Bologna (Marco Fantuzzi)
Rosamaria Dessi
Nacque a Bologna nel 1409. L'ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è suffragata dalle fonti. Il francescano Alessandro Ariosto, [...] dal Ducato di Milano - preoccuparono il vicario al punto di costringerlo a chiedere a un altro predicatore di secoli XIV-XV. Atti del Convegno, Trento… 1997, a cura di G. Chittolini - K. Elm, Bologna 2001, pp. 331-371; Enc. cattolica, VII, coll. 39 ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] 1984). Nessuna di queste proposte può essere considerata un punto fermo per rintracciare la produzione disegnativa di E. francescana, LXXVII (1977), 1-2, pp. 192-205; K. Oberhuber, The Colonna altarpiece in the Metropolitan Museum and problem ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] del Papato, e della sua "famiglia", un punto di riferimento per gli intellettuali della penisola.
Questa , in Riv. di st. della Chiesa in Italia, I (1974), pp. 23-53; K. M. Setton, The Papacy and the Levant (1204-1571), II, Philadelphia 1978, pp. ...
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CORRADO di Lützelhardt
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di C. che è ricordato per la prima volta nel 1172 nell'entourage dell'arcivescovo Cristiano di Magonza. Sconosciuti [...] all'imperatore la Toscana che doveva servire come punto di partenza per la discesa in Sicilia. Ed Reichsund Rechtsgesch. Italiens, II, Innsbruck 1869, pp. 221 ss.; K. Rausch, Die staatsrechtliche Stellung Mittel-Italiens unter Heinrich VI., Wien 1878 ...
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k, K
(cappa o kappa, ant. o region. ca) s. m. o f., invar. – Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (cioè il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto) come il greco κ (che ha lo stesso nome); quando il...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...