BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] .
Guadagnato dalla propaganda degli anabattisti veneti, al punto da farsi ribattezzare, iniziò, probabilmente già in età Zródła dziejowe (Fonti storiche), XI, Warszawa 1882, pp. 8-10; K. Estreicher, Bibliografia Polska, XIII, Kraków 1894, pp. 408-409; ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] . 64 della Bibl. Vallicelliana). Sempre secondo il d'Elci, dal punto di vista politico egli era un imperiale (anche per evidenti ragioni di e correzioni del manoscritto, per la maggior parte autografo (K. 13, cc. 334r-368r), fu il Discorso sopra gli ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] il triplo delle entrate. Non si sa fino a che punto il F. si sia sentito deluso. Le vicende successive mostrano , Romae 1942, ad Ind.; Repertorium Germanicum, IV, Martin V., a cura di K.A. Fink, Berlin 1943-79, ad Ind.; Concilium Florentinum, s. B, II ...
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LANDOLFO
Francesca Roversi Monaco
Di L., capo con Arialdo della pataria milanese e fratello di Erlembaldo, che gli succedette alla guida del movimento, si ignora la data di nascita, collocabile nella [...] il clero corrotto.
La situazione si inasprì a tal punto che nel mese di agosto, in assenza di Guido . 175, 178-181, 186, 187; Die Briefe des Petrus Damiani, a cura di K. Reindel, ibid., Die Briefe der deutschen Kaiserzeit, IV, 2, München 1988, pp. ...
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BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] aspetti giudaizzanti delle sue dottrine, a tal punto che i radicali veneti ricevettero notizie dell'apparizione scienze,lettere ed arti, s. 5, V (1878-1879), pp. 457-493; K. Benrath, in Theologische Studien und Kritiken, LVIII (1885), pp. 22-29, e ...
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EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] le istruzioni ricevute? Concordarono davvero su qualche punto con il patriarca? Non si può dire . Duchesne, L'Église au VIe siècle, Paris 1925, pp. 446-455, 457 s.; H. K. Mann, The Lives of the popes in the early Middle Ages, I, 1, London 1925, pp ...
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BONAGRAZIA da Bergamo (Bonagratia de Pergamo, Boncortesius, Boncortese)
Hans-Jürgen Becker
Sulla famiglia e la giovinezza di B. si hanno solo scarse notizie. Studiò diritto, tanto da potersi qualificare [...] quasi esclusivamente di essi e incaricò quindi B. di esporre il punto di vista dell'Ordine alla Curia. Egli iniziò così a im Wappen, München 1960, pp. 98 ss., 111 ss.; C. K. Brampton, Ockham and his alleged authorship of the tract "Quia saepe iuris ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] . Nell'autunno del 1781, soprattutto su iniziativa di J. K. von Herberstein, vescovo di Lubiana, fu studiato un piano presto acquistò fama di santità in tutta la Lombardia. Dal punto di vista politico si mantenne sempre fedele alla casa d'Austria ...
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KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] 'utilizzo del piccolo appartamento sopra la sagrestia, che gli spettava come arciprete, e gli animi si inasprirono al punto che il K. fu espulso dalla Confraternita.
Nella primavera 1593 decise così di entrare nella Compagnia di Gesù, ma nell'autunno ...
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LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] retta dai gesuiti), ossia al più importante punto di riferimento della politica culturale dell'imperatore Arch. stor. italiano, s. 5, 1911, t. 47, p. 417; K.J. Grauer, Paris Lodron, Erzbischof von Salzburg. Ein Staatsmann des Friedens, Salzburg ...
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k, K
(cappa o kappa, ant. o region. ca) s. m. o f., invar. – Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (cioè il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto) come il greco κ (che ha lo stesso nome); quando il...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...