ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] papa, incerto di fronte al grave passo che era sul punto di compiere. Determinante fu allora, in nome dell'autorità Die Melanchthon-Handschriften der Chigi-Bibliothek, in Sitzungsberichte der K. Akad. der Wissenschaften tu München, philos.-philol. ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] colei che è stata il grande amore (al punto che avrebbe desiderato sposarla) del più potente sovrano d ª di M., Mancini, in La Rass. settim., 18 dic. 1881, pp. 393-396; H. K., Un biogr. di M. Mancini, in Fanfulla della domen., 3 apr. 1881, p. 5; A ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] intervento massiccio, organico e coerente dal punto di vista iconografico, funzionale e perfino , Sora 1982, p. 131; Die Hauptinstruktionen Clemens' VIII, a cura di K. Jaitner, Tübingen 1984, ad ind.; A. Zuccari, Arte e committenza nella Roma ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] e che per di più odiava l'Italia e gli Italiani al punto che sarebbe stato difficile, oltre che fastidioso per lui, convincerla ad 1760), in Bollettino d'arte, LXVI (1981), pp. 78 ss.; K. Langedijk, The portraits of the Medici, Firenze 1981-87, ad ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] matrimonio milanese è considerato di solito il punto culminante di una politica perseguita con coerenza, , Die Welfen und die englischen Könige 1165-1235, Hildesheim 1987, ad Indicem; K.-H. Leven, Der Staufer Heinrich VI. - ein Opfer der Malaria?, in ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] tra Carlo V e il G. si deteriorarono a tal punto che questi, ritenendosi isolato a corte ed esautorato nelle funzioni spanischen Zentralbehörden und der Staatsrat Karls V., Göttingen 1959, ad ind.; K. Brandi, Carlo V, Torino 1961, ad ind.; J.M. ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] debito suo, ma che ogni cosa non si può far in un punto" (ibid., p. 148). Le lettere del nunzio nel periodo, brevissimo della pontificia segreteria di Stato…, Città del Vaticano 1952, pp. 33 s.; K. Brandi, Carlo V, Torino 1961, pp. 559 s.; G. Gulik- ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] 1873) per il concorso di Roma, "perché non ci ten[eva] punto" (Carteggio, I, p. 321); ma nel 1897 confessò di aver suppl. al n. 1, pp. 65-87; Lettere a E. Bernstein, L. e K. Kautsky (1895-1904), a cura di B. Andreas - G. Procacci, in Annali dell' ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] prima visita in Germania; dopo un primo colloquio con il collega tedesco K. von, Neurath, a Berchtesgaden il C. consegnò a Hitler, con comunque una testimonianza unica nel suo genere sia dal punto di vista storico (e l'abbondanza di citazioni ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] rinascimentale rappresentato da S. Sebastiano. Il punto più alto della renovatio urbis è e la "camera picta", in Civiltà mantovana, XXVIII (1993), pp. 76-81; K.W. Forster, Templum, laubia, figura: l'architettura di Alberti per una nuova Mantova ...
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k, K
(cappa o kappa, ant. o region. ca) s. m. o f., invar. – Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (cioè il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto) come il greco κ (che ha lo stesso nome); quando il...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...