Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] diversamente hanno cercato di risolverlo la teoria mitica – sostenuta da J. e W.K. Grimm, da M. Müller, da G.A. Cox e da A. De indipendentemente in tempi e luoghi diversi.
Dal punto di vista estetico, particolare rilievo meritano le pitture ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] vincoli che uniscono i vari elementi componenti la società. Secondo K. Marx, la s. sociale è determinata dalle forme persone stesse». L’antropologia statunitense ha invece adottato un punto di vista strettamente culturologico, tanto che per R. Linton ...
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Diritto
I. del contratto Ha luogo ogni volta che il contenuto di un contratto sia determinato non solo dalla volontà delle parti, ma anche dalla legge e, in via subordinata, dagli usi e dall’equità (art. [...] comporta l’accettazione di una piattaforma di valori (una meta). Per R.K. Merton l’i. sociale è l’adattamento individuale al sistema sociale, all’i. puntuale tra sistemi (la cosiddetta i. punto-punto o i. forte) si è progressivamente affiancata una ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] anche soltanto nella frase, al pari delle occlusive sorde p, t, k nella stessa posizione, è pronunciata per lo più come sorda lene: l tempo da un punto mobile su una curva, e s il vettore che rappresenta lo spostamento di un punto fra due posizioni. ...
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Corrispondenza di misura fra due o più cose che siano fra loro in stretta relazione.
Arte
Mondo antico
Non è possibile cogliere una continuità storica nella trasformazione del concetto di p., intesa come [...] e le altre arti. In alcuni periodi sono state un punto di riferimento fondamentale la volta celeste e le costellazioni (piramidi di Barcellona, 1929; K. Mel´nikov, padiglione dell’URSS all’esposizione di Parigi, 1925; K. Mel´nikov, Parigi, ...
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solubilità In fisica e in chimica, proprietà di una sostanza di diffondersi intimamente in un’altra in modo da costituire una soluzione (generalmente liquida, ma anche solida o gassosa); anche, grandezza [...] cresce quanto più sono simili il soluto e il solvente dal punto di vista strutturale. Così, un idrocarburo può sciogliere sostanze poco solido praticamente unitaria, la costante di equilibrio è espressa da K=(aA)i(aB)j (prodotto di s.), dove a indica ...
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(o transessualità) Termine con il quale si indica la non coincidenza tra appartenenza sessuale biologicamente determinata e identità di genere soggettivamente percepita; con tale definizione si intende [...] culto di Cibele e di suo figlio Attis, il cui punto centrale era l’evirazione; fenomeni che possono essere parzialmente ricondotti questo tipo di problematica; J.-E.-D. Esquirol (1838) e K.F. Westpfal (1869) esposero i primi casi di travestitismo. ...
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L’atto e l’effetto del raffreddare o del raffreddarsi di un corpo, con una diminuzione della sua temperatura, dovuta a trasformazioni termodinamiche provocate oppure spontanee.
Fisica
In fisica atomica, [...] le minime temperature conseguite in laboratorio (0,5 × 10−9 K).
Tecnica
Per quanto attiene al funzionamento di macchine o impianti, il chimica, elevato calore specifico, elevato punto di ebollizione, basso punto di congelamento, minima viscosità ecc ...
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Filosofia
In filosofia del linguaggio, la relazione intercorrente tra un segno linguistico e l’entità extralinguistica a cui il segno si riferisce. Benché storicamente il concetto di riferimento (o denotazione) [...] è stata contrapposta, a partire dagli anni 1960, per opera di K. Donnellan, S. Kripke e H. Putnam, una teoria del inerzia).
Riferimento del centro di massa
Per un sistema di punti materiali, quello rispetto al quale il centro di massa del ...
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In senso generico, realizzazione concreta di un’attività, di un comportamento, di una situazione determinata.
Antropologia
Genere di eventi, quali riti, feste, carnevali, cerimonie, preghiere collettive, [...] caratteristica di essere delle ‘rappresentazioni’: circoscritti dal punto di vista temporale e spaziale, essi si viennese, B. d’Armagnac, M. Abramović e Ulay, G. Pane, K. La Rocca, V. Pisani, E. Mattiacci.
Linguistica
In linguistica generativa ...
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k, K
(cappa o kappa, ant. o region. ca) s. m. o f., invar. – Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (cioè il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto) come il greco κ (che ha lo stesso nome); quando il...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...