DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] tela firmata da Girolamo, calza benissimo anche dal punto di vista stilistico, considerate le notevoli affinità con le in Arte veneta, VII (1953), p. 163; M. Harrsen-G. K. Boyce, Italian Manuscripts in the Pierpont Morgan Library, New York 1953, pp. ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] mariano. Il polittico Costabili costituisce in definitiva un punto fermo per la conoscenza dello stile del L - P. Narcisi, Napoli 1999, pp. 166, 169; J. Bridgeman - K. Watts, Armour, weapons and dress in four paintings by Dosso Dossi, in Apollo ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] musica e quello "del Tè", che sfruttano punti prospettici in vista sulla città.
L'ultimo progetto ., n. 4, pp. 58-61; E.A. Beleckaja, "Vysokie gory". K harakteristke tvorčestva D. Žiljardi (Vysokie gory. Una caratteristica dell'opera del G.), ibid ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] , 1497 circa), attribuito da Gnoli e spesso indicato come punto di partenza nel suo catalogo, è opera che per il anche lavorarono ad Assisi e che furono in rapporto con storici dell'arte quali K.F. von Rumohr e J.D. Passavant. G. fu molto osservato, ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] molo, e che doveva essere affondato in un diverso punto del porto. La cassa era di ostacolo ai movimenti s.; L. Beltrami, Vita di Aristotile da Bologna, Bologna 1912; K.A. Chreptovič Butenev, Aristotel F. Stroitel Uspenskago Sobora i pismo ego ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] in Prato. Storia e arte, VII (1966), 17, pp. 126-148; K.W. Forster, From "Rocca" to "Civitas": urban planning at Sabbioneta, in Gurrieri, S. Maria delle Carceri a Prato. Il punto di arrivo delle elaborazioni architettoniche dell'età dell'Umanesimo, ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] Negli anni Ottanta ampliò talmente la sua attività al punto da dover affittare diverse rimesse per ospitare i magazzini 1856, pp. 70-74, 91-93 (Giuseppe); K. Cassirer, Die Handzeichnungssammlung P., in Jahrbuch der Preussischen Kunstsammlungen ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] col polittico dell'ospedale della Buona Morte, al punto che in queste due opere il Longhi (1940) al manierismo, in Emilia Romagna, Milano 1972, p. 274; K. Christiansen, Early Renaissance narrative painting in Italy, in The Metropolitan Museum ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] e internazionali. Due fatti furono determinanti dal punto di vista stilistico per fissare la fisionomia di family, in Apollo, CV (1977), 179, pp. 34-39; K. Lankheit, Die Modellsammlung der Porzellanmanufaktur Doccia, München 1982; G. Cantelli ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] di quest'ultima, dove il punto di fuga è unico, nella pala del F. ogni sezione ha un proprio punto di fuga, come spiega la il presunto evolversi in senso bramantesco della produzione del K; ancora evidente è la sua vicinanza agli esempi mantegneschi ...
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k, K
(cappa o kappa, ant. o region. ca) s. m. o f., invar. – Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (cioè il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto) come il greco κ (che ha lo stesso nome); quando il...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...