Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] Pace, uno dei luoghi socialmente più avanzati e dal punto di vista religioso più aperti del cattolicesimo bresciano. giugno 1967 (fu creato cardinale tra gli altri l'arcivescovo di Cracovia K. Wojtyl´a, poi Giovanni Paolo II), il 28 aprile 1969, il ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] del papa a Roma in estate. A quel punto venne smontato il ponteggio e per la prima volta Michelangelo giovane, cit., p. 46.
20 A. Condivi, Vita, cit., p. 9; K. Christiansen, The earliest painting by Michelangelo, in «Nuovi Studi», XIV, 2009, pp. 37- ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] stirachiato modo di far ogni cosa meco" non giunse al punto di provocarne l'uscita dal campo imperiale, fu tale però da C. I duke of Florence in 1539, Columbia, Missouri, 1968; K. W. Forster, Metaphors of Rule. Political Ideology and History in the ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] Savigny pensasse al 1488, se si osserva che egli - in assenza d'altri punti di riferimento - datava al 1489 la lettera del Poliziano al B. [VI, 181-183, 192 s., 197, 198, 204, 262; K. Schulz, Zur Literärgesch. des Corpus Juris Civilis, Leipzig 1883 ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] la massima preoccupazione, cioè di riuscire a mettere a punto tutti i piani preliminari per la gigantesca opera, in modo 1863. Altre edizioni critiche: Die Dichtungen des M. B. …, a cura di K. Frey, Berlin 1897; M. B., Rime, a cura di E. N. Girardi ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] con un figlio del "dux" franco Amalgario (Roussel, I, p. 128; K. F. Werner, Karl der Grosse, I, Düsseldorf, 1965, pp. 101 s dei Burgundi. Ne fosse conscio o meno, il santo fu sul punto di diventare uno dei fattori della lotta per la conquista del ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] degli inviati franchi non gli permisero d'irrigidirsi anche su questo punto.
Il momento in cui Stefano II, il 15 nov. 753 6, 71, 82-86; F. Tangl, Die Passvorschrift des K. Unigs Ratchis und ihre Beziehung zu dem Verhdltnis zwischen Franken und ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] favore dell'ascesa agli altari di Giovanni. Questa, già a buon punto sotto il pontificato di Leone X, non ebbe però, nel corso Franciscanum historicum, LXXXVI (1993), pp. 371-376; K. Elm, Johannes Kapistrans Predigtreise disseits der Alpen (1451- ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] della luce e del broccato d'oro, fino al punto di inventare un pigmento per imitare il giallo dei ; M. Salmi, P. della Francesca e il palazzo ducale di Urbino, Firenze 1945; K. Clark, P. della Francesca, London-Oxford-New York 1951; R. Wittkower - B ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] Galerio, editto di tolleranza di Nicomedia (311), promulgato in punto di morte; in 49,2-7 malattia, morte, il non cristiano Licinio, identificabili in certe oscillazioni del documento, cfr. K.M. Girardet, Die konstantinische Wende, cit., pp. 100-105. ...
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k, K
(cappa o kappa, ant. o region. ca) s. m. o f., invar. – Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (cioè il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto) come il greco κ (che ha lo stesso nome); quando il...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...