Antropologia
C. matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima [...] . a un uguale destino sociale (coscienza di c.). Dal punto di vista dell’analisi sociologica si intende per c. una economisti, tra i quali F. Quesnay, A. Smith, D. Ricardo, K. Marx. Nello schema di Quesnay, le tre c. indicavano tre ordini distinti ...
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Fisica
Livello energetico
Nell’ambito della fisica quantistica, ognuno dei valori discreti che può assumere l’energia di un sistema, per es. un atomo, o di una particella in un sistema, per es. un elettrone: [...] di linee di livello della funzione per indicare le linee luogo dei punti del piano xy in corrispondenza ai quali la z assume lo 1931), è stato studiato, in specifiche situazioni sociali, da K. Lewin.
Livello psicofisico
Secondo W. Kochler (1920), è ...
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Ecologia
Ambiti di tolleranza o limiti di tolleranza,, l’ampiezza o i limiti, inferiore e superiore, di una particolare variabile ambientale entro cui un organismo può sopravvivere. Organismi con ampi [...] .S. Curione, M. Celsi) e dello spiritualismo anabattista (K. Schwenckfeld). In particolare, il supplizio di M. Serveto a di una linea rispetto a uno o più enti geometrici (per es., punto, retta, piano) assunti come riferimento; c) t. di posizione, che ...
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Figura geometrica piana limitata da tre o più segmenti che formino una poligonale chiusa non intrecciata.
Matematica
Geometria
Nella geometria dell’ordinario piano euclideo si chiama p. piano la parte [...] e compasso fu completamente risolto da K.F. Gauss che ricondusse il problema modo si costituisce ha appunto il nome di p. funicolare relativo all’assegnato sistema di vettori. I punti 0′, 1′, 2′, …, (n+1)′ sono i vertici del p. funicolare; le rette ...
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Intreccio di filati di lana, seta, cotone ecc., legati assieme in anse. Per estensione ciascuno degli elementi, in forma di cerchio o di poligono, che costituiscono un intreccio, una catena, una rete, [...] loro, per ciascuna di esse si può scrivere:
[1] formula
dove k è il generico ramo o lato della m., h, Ek e Zk . Esistono vari modi di intrecciare i fili, che danno luogo ad altrettanti punti; i più comuni sono: la m. diritta o liscia: presenta la ...
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ricorsività La proprietà di essere ricorsivo, cioè ricorrente. Teoria della r., o della ricorsione, o computabilità, la disciplina che si occupa di fornire una caratterizzazione matematica del concetto [...] funzione F(x) = f[g(x)]; b) regola di induzione: data la costante k e la funzione h(x,y), si può ottenere la funzione f(x) mediante il – di una funzione ricorsiva primitiva. Diventa a questo punto possibile, per es., la dimostrazione dei teoremi di ...
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Anatomia
Raggruppamento di fibre muscolari o nervose che hanno origine, percorso e destinazione comuni. I f. vengono identificati con eponimi o in base alla sede anatomica (fascio di Goll e di Burdach, [...] f. è ogni insieme semplicemente infinito di enti geometrici (rette, piani, curve, superfici ecc.) di dimensione k−1 giacenti in tale spazio e tale che, per un punto generico di esso passi uno e uno solo di quegli enti: per es., le coniche di un piano ...
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Biologia
C. del plasma germinale
Teoria biologica di M. Nussbaum e A. Weismann, secondo la quale il ‘plasma germinale’, portatore dei caratteri ereditari, contenuto nelle cellule germinali o gameti, non [...] di un segmento sono distribuiti in due classi (non vuote) H e K, in modo che ogni punto appartenga o ad H o a K e che ogni punto della classe H preceda tutti i punti della classe K (in uno dei due ordini che si possono fissare sulla retta), allora ...
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Curva che si ottiene segando un cono circolare (retto od obliquo) con un piano. Il cono va pensato come luogo di rette, e non di semirette, uscenti dal vertice V, cioè costituito, come si usa dire nel [...] metà del 19° sec., per opera di J.-V. Poncelet, e poi di J. Steiner e K.G.Ch. Staudt. Successivamente ha preso sviluppo la teoria delle c. da un punto di vista analitico; questa via ha portato a varie generalizzazioni della nozione di c., per es ...
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Geologia
Lo spostamento verso il mare della linea di costa. Questo fenomeno (opposto a quello della trasgressione) può verificarsi durante condizioni di stazionarietà o di sollevamento relativo del livello [...] si annulla per effetto di una traslazione che porti l’origine nel punto (x, ȳ), β1, che viene denominato coefficiente di r. XTy, dove βˆ è il vettore di componenti βˆ0, βˆ1, …, βˆk, e T indica la matrice trasposta. Date le ipotesi fatte, βˆ è un ...
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k, K
(cappa o kappa, ant. o region. ca) s. m. o f., invar. – Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (cioè il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto) come il greco κ (che ha lo stesso nome); quando il...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...