Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] . Vero è che la notizia dell'elezione irregolare - dal punto di vista dei riformatori - di B. poteva averlo indotto la morte repentina di Stefano IX, a Ildebrando, nell'edizione a cura di K. Reindel, in M.G.H., Die Briefe des Petrus Damiani, II, 1988 ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] del cimelio biblico con le proprie forze sembrava ormai un punto d'onore per la S. Sede e il suo prestigio (oltre alle critiche del Tischendorf, si vedano le severe riserve di K. Krumbacher in Byzantinische Zeitschrift, I[1892], pp. 634 s.; III ...
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Stregoneria
Alice Bellagamba
Stregoneria (da strega, a sua volta dal latino striga, variante popolare di strix, "uccello notturno" o "civetta") indica l'arte e la capacità di danneggiare gli altri attraverso [...] .
1. Fra antropologia e storia
Se nel 1970 lo storico inglese K. Thomas (trad. it. 1980, p. 83) poteva definire la loro autorevolezza, come la capacità di sostenere efficacemente il proprio punto di vista nelle assemblee pubbliche. Il modo in cui i ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] discusse) e dalla prima metà del sec. XIV declinò al punto che prima del XX secolo nessuna sua opera venne data alle stampe varietates. Hommage à Paul Vignaux (1904-1987), a cura di J. Jolivet - K. Zaluza - A. de Libera, Paris 1991, pp. 155-162; D. ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] León (791-842).È difficile valutare fino a che punto l'uso della porpora riflettesse in Occidente una coeva Journal of Biblical Literature 75, 1956, pp. 27-39; K. Weitzmann, Ein kaiserliches Lektionar einer byzantinischen Hofschule, in Festschrift ...
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Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη; Samothrace, o Samothracia)
K. Lehmann
Quest'isola montagnosa nel Mar Tracio era famosa nell'antichità per il suo santuario dei Grandi Dei, [...] 340 circa a. C.). È notevole dal punto di vista architettonico, per i suoi bei id., in Archaeology, I, 1948, p. 44 ss.; B. Hemberg, Die Kabiren, Uppsala 1950, p. 49 ss.; K. Lehmann, in Hesperia, XIX, 1950, p. i ss.; (L 3); XX, 1951, p. i ss. ( ...
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LITURGIA e ICONOGRAFIA
J. Baschet
La l. giocò un ruolo di grande rilievo nella realtà medievale: essa fu al tempo stesso il modo privilegiato di incontro con il divino e uno dei fondamenti della vita [...] rende evidente il significato e ne prolunga la memoria. In questo punto nodale della l., le affinità tra immagine e rito sono Ecole pratique des hautes études, 6), Paris 1963; O.K. Werckmeister, The Lintel Fragment Representing Eve from Saint-Lazare, ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] il G., ricevuto dal re, gli espose il suo punto di vista. Nella visita rifiutò di essere accompagnato da die Nuntien und Legaten an den europäischen Fürstenhöfen 1592-1605, a cura di K. Jaitner, Tübingen 1984, pp. CCXXIII, 466; R. Brunelli, Diocesi ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] dall'accusa di eresia.
È verosiniilmente a questo punto, dopo l'intervento di Torquemada, che deve collocarsi G. Ciolini, A. da Roma e la sua cristologia, Firenze 1944; K. Binder, Wesen und Eigenschaften der Kirche bei Kardinal J. de Torquemada O ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] e VII, 13). Il suo rapporto con il C. toccò punte di indubbia intimità: il C. non esitava a consultarlo anche Avenionensium II, Paris 1927, pp. 131, 137, 269-271, 276, 395; K. Burdach-P. Piur, Briefwechsel des Cola di Rienzo, Berlin 1929, pp. 80, ...
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k, K
(cappa o kappa, ant. o region. ca) s. m. o f., invar. – Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (cioè il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto) come il greco κ (che ha lo stesso nome); quando il...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...