Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] du cerveau, 1669, di N. Stenone), costituirà un costante punto di riferimento: concepita l’anima come mens (res cogitans) ed roditori, in particolare, fa del ratto e del topo il materiale di scelta in psicogenetica per gli esperimenti di selezione e ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] z. plastico (detto così perché si lascia tirare in fili sottili).
Dal punto di vista chimico lo z. presenta valenza 2, 4, 6; si facendo passare il gas su uno strato adsorbente di materiale solido o mettendolo a contatto con una soluzione acquosa ...
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L’insieme delle scienze e delle tecniche aventi per scopo la ricerca, la realizzazione e l’utilizzazione dei mezzi più adatti a consentire all’uomo di spostarsi da un punto all’altro dello spazio esterno [...] struttura interna del veicolo; b) un ‘pozzo di calore’, cioè mediante diffusione, entro una massa di materiale adeguato (di capacità termica e conducibilità elevate, di alto punto di fusione, leggera), del calore prodotto; c) l’ablazione. Tra i vari ...
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Medicina
In fisiologia, si dice periodo refrattario di un tessuto o di un organo (muscolo, miocardio, nervo) l’intervallo di tempo tra due stimoli necessario perché il secondo stimolo evochi una risposta.
Tecnica
Materiali [...] piccole percentuali di legante organico (che unisce le particelle di materiale finché esso non è cotto) e di acqua; l’ r. silico-alluminosi sono commercialmente i più importanti dal punto di vista dell’impiego e contengono percentuali di allumina ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] ’amianto, l’actinolite, la crocidolite ecc.), e di vari altri materiali; nei metalli, f. è la successione di microcristalli deformati e
Lavorazione I sistemi di lavorazione e i trattamenti messi a punto per le f. a base di cellulosa non sono sempre ...
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ulcera In patologia umana e in veterinaria, soluzione di continuo, di forma rotondeggiante od ovalare, dei tegumenti e dei tessuti di rivestimento delle cavità interne, che interessa anche il tessuto connettivo [...] Talora i dolori s’irradiano posteriormente alla base del torace (punti di Boas). Il dolore dell’u., pur essendo sintomo frequente nerastro (aspetto ‘fondo di caffè’) del materiale eventualmente vomitato (ematemesi).
La convenzionale diagnostica ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] rappresentava un’interruzione delle cortine e quindi un punto debole che occorreva rafforzare con dispositivi fortificati in ferro a doppia parete, con l’intercapedine di materiale isolante, in alcuni casi a chiusura automatica e collegata all ...
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siero La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione.
Alimentazione
S. di latte La parte del latte che residua dopo la caseificazione. La sua composizione differisce da quella [...] fibrina, passa a far parte del coagulo). Rappresenta il materiale di elezione per tutte le determinazioni chimiche e fisiche modesta, rappresentata da un’eruzione esantematica localizzata al punto di iniezione o più o meno diffusa a tutto ...
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(o radium) Elemento chimico, radioattivo, simbolo Ra, numero atomico 88, peso atomico 226,025. Appartiene al 2° gruppo del sistema periodico degli elementi (metalli alcalino-terrosi) e come elemento radioattivo [...] r. e dai suoi composti sono capaci di rendere fluorescenti molti materiali, di trasformare l’ossigeno in ozono e il fosforo bianco in fosforo rosso, di modificare il punto di fusione dello zolfo, di alterare sostanze organiche. Recipienti di vetro ...
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medicina P. dentinale Cavità utilizzata in odontoiatria per stabilizzare i restauri realizzati su denti molto danneggiati. Si crea con il trapano un p. entro cui è inserito il materiale utilizzato per [...] di circa 30 cm, entro cui è accessibile la parte terminale della puntazza di un impianto di terra, o un punto della rete di terra, per consentire la misura della resistenza dell’impianto. P. di decantazione Nelle fognature stradali, manufatto che ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...