Adriano VI
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, fu dalla [...] 'ambiente a lui più vicino, si era accettato in tal modo il punto di vista dell'Aleandro, il quale da tempo reclamava nei suoi contrasti sono indicate da L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, IV, 2, Roma 1912, pp. 3-148. H. Jedin ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] sue conclusioni la sera del 25 nov. 1893. Parecchi punti dell'inchiesta Alvisi-Biagini furono confermati e, cosa più grave Isola, nel quadro della politica di apertura reciproca tra ceto medio e ceto operaio. Aveva però ammonito i dirigenti dei Fasci ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] dialoghi più noti, la Ciropedia di Senofonte sono i punti di riferimento più espliciti, con gli autori dell’antichità 1859-1873; trad. it. Storia della città di Roma nel Medio Evo) di Ferdinand Gregorovius e la monumentale Geschichte der Päpste seit ...
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Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa di Guglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito [...] colonia stabile che cercò ben presto di crearsi un punto di riferimento sul piano religioso, facendo capo all' Vitolo, L'età svevo-angioina, in Storia e civiltà della Campania. Il Medioevo, a cura di G. Pugliese Carratelli, Napoli 1992, pp. 87-136 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] , 1854; trad. it. 1935, p. 87) e davvero punto di riferimento della migliore intellettualità del tempo. È qui d’altronde sono fatte nel Cap. CXXVII della Storia delle Repubbliche Italiane del medio evo.
In un luogo di quel capitolo s’intende di ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] e di Bauer era convinto che fosse necessario conquistare il ceto medio per promuovere la democratizzazione dello Stato liberale.
Un’altra iniziativa monarchia e antifascismo, Parri temeva a quel punto che le istanze di rinnovamento politico potessero ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] di Euripide serve, perciò, a intendere Euripide, mentre serve poco o punto a intendere il mito, cioe la trasformazione d'una materia "allotria , in Senato che la riforma della scuola, e media e universitaria, presupponeva una riforma dell'uomo. Ma ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] più sentiti. Le bugne, di medie e grandi dimensioni, presentano finiture diverse anche in uno stesso edificio: rustico e semirustico (Bari, Trani, Gioia del Colle, Lagopesole, Augusta) e a tavola (Prato e Capua). Dal punto di vista costruttivo sia l ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] l'H. ottenne il suo più importante successo dal punto di vista tattico sui campi di battaglia. Apparentemente , a cura di E. Dupré Theseider, I, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], Roma 1940, pp. 124-126; G. Morelli, Ricordi, a cura di V. ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] alla base di tutte le edizioni successive.
Particolarmente felici dal punto di vista espressivo sono le Lettere sopra le terre odorose d ispirato proprio alle Lettere del Magalotti). Il tono medio dell'opera è quello della conversazione galante; in ...
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media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore dato dalla somma algebrica degli elementi...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...