Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] di una vera e propria istituzione scolastica ma di un punto di riferimento ideale, che comprendeva numerosi centri urbani molto distanti ; opera comparsa in arabo nel 6° sec. e nel Medioevo attribuita al filosofo greco del 1° sec. Apollonio di Tiana ...
Leggi Tutto
BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] che distrussero.
L'autore dei Gesta Federici I. riferisce, a questo punto, che i Milanesi posero il B. a capo dell'esercito per alla distruzione di Milano, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo e Arch. Murat., LXI (1949), pp. 23, 59-65 (ediz ...
Leggi Tutto
AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] un certo modo riannodare il filo della tradizione monarchica longobarda al punto in cui era stato troncato dieci anni prima. A. era 1892), pp. 59-85; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medio Evo, I, Roma 1900, pp. 532-547; L. M. Hartmann, ...
Leggi Tutto
GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] papa si arenò quando era ormai a buon punto, e fu definitivamente vanificata dalla morte di Bonifacio Coluccio Salutati, a cura di F. Novati, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XV-XVIII, Roma 1891-1905, ad ind.; G. Sercambi, Croniche, I-III ...
Leggi Tutto
FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] alla corte di Federico II si sia a un certo punto trapiantata per l'influenza più o meno diretta della tradizione fior di Soria" (G. Rossetti, Il mistero dell'amor platonico del medioevo derivato da' misteri antichi, I-V, Londra 1840; L. Valli, ...
Leggi Tutto
ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] campo aperto, ma ottenendone un rifiuto. Nel 1244 puntò verso Piacenza, ripiegando poi su Cremona per il palazzo: gli affreschi nella Sala degli Anziani, in Miti e segni del Medioevo nella città e nel territorio. Dal mito bolognese di re Enzo ai ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] storia esplose all’età di quattordici anni quando lesse Il Medioevo di Gioacchino Volpe, e si sviluppò poi prepotentemente, da lui rivista per l’ultima volta nei suoi punti di debolezza e nei suoi punti di forza con un equilibrio e un’efficacia di ...
Leggi Tutto
BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] S. Maria Novella, egli si scostò dalla linea media che aveva contrassegnato la sua opera: esacerbato per gli ) e a Giovanni Villani stesso, che, del resto, il B. ricorda in due punti (rubr. 66e 157).Infatti, c'è tutta una serie di fonti in comune, ma ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] .
Non è qui il caso di riproporre la complessa costruzione morgheniana, che trova uno dei punti centrali nell’«eresia del Medioevo», sottoposta a generalizzazioni estreme e ridotta a un’unicità affatto insostenibile sulla base di una documentazione ...
Leggi Tutto
LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] di Lorenzo de' Medici, che lo incaricò di importanti missioni nel Medio Oriente, in Grecia e a Costantinopoli, con lo scopo palese di 'Antologia Planudea (15 ag. 1494). In essa mise a punto con l'Alopa una nuova fonte di caratteri, una maiuscola che ...
Leggi Tutto
media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore dato dalla somma algebrica degli elementi...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...