DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] " (parere del 30 giugno 1835), su questo stesso punto il Bernetti lo rampognava duramente per aver parlato di divisione tutto: il grande spavento causatogli dai bombardamenti e la singolare conoscenza di dettagli tecnici sulle bocche da fuoco usate da ...
Leggi Tutto
NICOLO
Saverio Lomartire
NICOLÒ (Niccolò, Nicolao, Nicholaus). – Non si conosce l’area geografica di provenienza di questo scultore attivo nella prima metà del XII secolo, considerato in genere come [...] diretta delle coeve realizzazioni nicoliane, a tal punto che è inevitabile ricondurle a un piccolo gruppo , New Haven 1917, I, pp. 277-288 (II-III, ai lemmi sui singoli edifici); G. Vitzthum - W.F. Volbach, Die Malerei und Plastik des Mittelalters ...
Leggi Tutto
SORANZO, Vittore
Giuseppe Trebbi
– Figlio primogenito del patrizio Alvise (di Vittore di Giovanni) e di Lucia Cappello, nacque a Venezia, nella contrada di San Moisè (sestiere di San Marco), nei primi [...] costumato giovane e dato alle buone lettere e buone arti, e di singolare ingegno» (Bembo, 1990, II, p. 431); cercò anche di sullo stesso piano della Scrittura. Ma sia su questo punto, sia ancor prima sul cruciale tema della dottrina della ...
Leggi Tutto
PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] di tempo di circa un secolo, […] ma la parte più ampia e singolare spetta ad Alfonso il Vecchio» (Lamberini, 1980, p. 139). Nel va attribuita ad Alfonso Parigi, mentre la loro messa a punto va ricondotta ad Adam Lucchese.
Gli inizi del lungo governo ...
Leggi Tutto
PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] testo con alcune varianti.
L’argomento dell’opera, singolare combinazione di raccolta novellistica a cornice e romanzo picaresco all’esotismo e al fantastico, o al gotico orroroso. Dal punto di vista del genere, vi sono presenti sia l’episodio breve ...
Leggi Tutto
GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] Dieu; et aloit par lo conseil de li parfait"; è a questo punto che, secondo Amato, egli abbraccia il nuovo stato di vita monastica: " . 390). Nel caso di G. il fatto appare ben più singolare, dal momento che egli, come già notato, non sembra aver ...
Leggi Tutto
CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] eseguì un modello per S. Marco. A questo punto tutto il lavoro per l'ancona venne sospeso e 128 s. (Giacomo e Galeazzo); F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare..., Venezia 1581, f. 122 (Giovanni Battista); A. Lamo, Discorso... ...
Leggi Tutto
DISCEPOLO (Discepoli), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona intorno alla metà del sec. XVI da Sebastiano.
La famiglia era entrata a far parte del Consiglio dei nobili di Verona nel 1517, con Francesco, [...] ultimi e di conquistare un mercato. Il D. puntò fin dall'inizio sulla specializzazione e sulla qualità. Mentre accaparrarsi l'opera, ma fu anche l'unico ad apprestarne con singolare rapidità una stampa illustrata.
Accanto ai titoli di successo e di ...
Leggi Tutto
FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] fosse, in molti casi, finalizzato alla preparazione di singoli dipinti e sia stato invece avvertito come elettiva possibilità Campi) e di matrice fiamminga e fiammingo-italiana, costante punto di riferimento per l'oeuvre del periodo maturo o tardo, ...
Leggi Tutto
DOLCE, Giovanni Angelo
Giovanna Galante Garrone
Figlio del pittore Pietro, nacque a Savigliano (Cuneo); l'anno di nascita 1540 dato per scontato dal Bonino (1927, p. 81) non ha per ora riscontri documentari, [...] casa parrocchiale di S. Pietro, accostabili più che al D. alle punte francesizzanti di Pascale Oddone e Pietro Dolce.
Nel 1578 il D. è "tipografica" (Romano, 1981, p. 170) in singolare assonanza con le prove lasciate in Liguria dal pittore senese ...
Leggi Tutto
singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...