MONACHESI, Sante
Francesco Franco
– Nacque a Macerata il 10 genn. 1910 da Bentivoglio e da Adorna Giselda Benfatto.
Si diplomò alla R. Scuola di tirocinio di Macerata e, negli anni Venti, iniziò a lavorare [...] un differente senso di espansione, come se stessero sul punto di rompere lo spago, creando nuove forme nello spazio ; L. Trucchi, In margine a una monografia su Monachesi. Una vicenda singolare, in Fiera letteraria, XLII (1967), 12, p. 24; L. Scrivo ...
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DE' NOBILI (Cherea), Francesco
Giovanna Romei
Nacque a Lucca e fu attivo nella prima metà dei sec. XVI: le scarne notizie biografiche coincidono con quelle riguardanti la professione di attore, vissuta [...] dalle iniziative turche, e di porsi come punto di appoggio per gli ungheresi di passaggio. Giovio, De vita Leonis X..., Florentiae 1549; F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare, per J. Sansovino, Venetia 1581, p. 168; V. Rossi, introd. a ...
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MONNERET DE VILLARD, Ugo
Silvia Armando
– Nacque a Milano il 16 genn. 1881 da Enrico e da Anna Foli. La famiglia, di origine borgognona, si era trasferita in Italia ai tempi della Rivoluzione francese.
Si [...] e manifestato almeno fino agli anni Venti, dimostra una singolare curiosità verso posizioni innovative e «irregolari». L’iniziale (Augenti). Gli interessi di studio si estesero anche da un punto di vista geografico: dal 1929 al 1934 il M. si ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] E. Montale, Voce giunta con le folaghe, a tal punto apprezzato dal poeta che pensò (peraltro senza che il progetto dintorni, ibid. 1989), che raccoglie con effetti di singolare armonia, soprattutto stilistica, studi proustiani già apparsi e un ...
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SURIAN, Michele.
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 15 maggio 1519, figlio primogenito del patrizio veneziano Antonio q. Michele e di Suordamore Contarini di Angelo q. Maffeo. Ebbe tre fratelli, [...] ma riuscì almeno a evitare che esse degenerassero fino al punto di suscitare gravi incidenti e pericoli per la pace. veneto, cc. 106r, 107v.
F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare, Venetia, Iacomo Sansovino, 1581, cc. 85v, 132v; P. ...
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CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] .
A una indiscutibile capacità di cogliere nei singoli casi proposti i più importanti connotati tecnico-giuridici con le note di Leewen e di de Vicq, fondamentali da un punto di vista dottrinale. Gli interventi del C. sono di scarsissimo rilievo: ...
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VARASI, Giovanni
Luciano Segreto
VARASI, Giovanni (Gianni). – Nacque a Milano il 4 agosto 1942 da Leopoldo e da Giuseppina Annoni.
Il padre (1907-1990) lavorò come capo-magazziniere presso il Colorificio [...] in animo di fare, prima o poi, «singolare e curioso documento di rivolta generazionale-imprenditoriale» (Turani , V. lascia il timone: scatta il piano di risanamento messo a punto da Mediobanca, in Corriere della sera, 28 maggio 1994; R. Zagordi ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] (oltre una, per i suoi tempi, davvero singolare conoscenza di lingue straniere), che caratterizzano ogni suo 'ambito de' suoi studi si pubblicasse fuori d'Italia, né punto digiuno di letture tedesche, molte delle quali confessò con gratitudine di ...
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GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] altri sostennero invece che il papa sarebbe stato sul punto di nominarlo, ma ne sarebbe stato impedito da considerazioni che egli consigliava e guidava con piacere. Una testimonianza singolare è quella di Giacomo Casanova, che giunto diciottenne a ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] ritornò in patria e cominciò a lavorare in proprio. Cade a questo punto l'opera più antica ricordata dal Lamo, gli affreschi (perduti) di Antonio e Vincenzo Campi, appare raggiungere una singolare mistione di eleganza parmense (alla Mazzola Bedoli) e ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...