FROMOND, Giovanni Francesco
Calogero Farinella
Secondo o terzogenito di Claudio e Anna Maria Carluzzi, nacque a Cremona il 17 sett. 1739. Obbedendo a una strategia messa a punto da generazioni - che [...] permetteva di dedicarsi senza eccessive distrazioni alle occupazione favorite: il F. aveva infatti sempre mostrato una singolare destrezza nella costruzione di strumenti ottici abbinata a una non meno abile capacità di sperimentatore, avidissimo com ...
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VALERIO, Lucia
Giorgia Mecca
VALERIO, Lucia. – Nacque a Milano il 28 febbraio 1905. Figlia di Guido (ingegnere della Pirelli, calciatore e uno dei cinque fondatori, nel 1899, della società calcistica [...] di Roma). Lucia fu una delle protagoniste della manifestazione: in singolare fu battuta soltanto in finale dalla spagnola Lilì de Alvarez in finale dove perse dalla tedesca Cilly Aussem.
Dal punto di vista tennistico, per lei furono anni molto ...
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SALUZZO, Tommaso
Rinaldo Comba
III da, marchese di Saluzzo. – Figlio del marchese Federico II (1332-1396) e di Beatrice (1335-1392), figlia di Ugo dei conti di Ginevra, nacque probabilmente nel 1357 [...] grani e legumi; ne uniformò pesi e misure.
Il punto debole del suo governo fu però la mancanza di appoggi concreti storico, religioso e culturale di cui si nutrì questa singolare figura di marchese.
La testimonianza più importante delle sue ...
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CORDELLA, Giacomo
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 25 luglio 1786 da Mariano, musicista. Allievo di Fedele Fenaroli per il contrappunto e di Giovanni Paisiello per la composizione, a diciotto [...] primo Ottocento, rivelò tuttavia nelle sue composizioni una singolare spontaneità di fraseggio e una notevole vis comica unite da parte del musicista e la questione sì complicò al punto che il S. Consiglio dovette decidere in merito. In seguito ...
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FERRAZZI (Ferracci, Ferazzi, Ferazzo), Maria (in religione Maria Angela Ventura del Ss. Sacramento)
Anne Jacobson Schutte
Nata a Venezia il 12 maggio 1623, era la più giovane dei numerosi figli di Alvise [...] le sue compagne si rinchiusero nella clausura. A questo punto la direzione del convento passava dal patriarca di Venezia ss., 550 s. Cfr. anche F. Sansovino, Venezia città nobilissima et singolare, a cura di G. Martinioni, Venezia 1663, p. 277; F. ...
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COLTELLINI (Cortellini), Michele
Giacomo Bargellesi
Figlio di Luca, apparteneva a famiglia di artigiani ferraresì dediti alla lavorazione dei coltelli e fabbricanti di maschere. Si può ritenere nato [...] . 63): lavoro acerbo, con figure secche e angolose, ma singolare per una pungente accentuazione degli sguardi, nel quale il C. aderenza alla realtà.
La pala di Ferrara si pone così come punto di arrivo per l'arte più matura del Coltellini.
Opere, ...
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FRANCIONI, Carlo
Giorgio Maggioni
Nato a Firenze, da Tito e da Fanny Tedesco, il 23 apr. 1877, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori fiorentino, allievo, tra gli altri, di [...] ora generalmente conosciuta come malattia di Schilder (Un caso singolare di sclerosi cerebrale, in Riv. di clinica pediatrica, nel corso di tali ricerche gli consentì la messa a punto di metodi di preparazione di immunsieri specifici e di studiarne ...
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MAZZINI, Giovanni Battista
Giuseppe Ongaro
MAZZINI (Mazini, Masini), Giovanni Battista. – Nacque a Brescia nel 1677, da Pietro e da Caterina Rossi.
Nella città natale compì gli studi regolari, dimostrando [...] dei filosofi e medici di Padova, in riconoscimento del «suo singolare talento con frutto de studenti et con eguale lode al suo chiamate effluvi, che agiscono con la massima efficacia nel punto di contatto con la parte interessata. Con la ricondotta ...
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FILIPPO (Filippino) da Ferrara
Silvana Vecchio
Nato probabilmente a Ferrara nella seconda metà del sec. XIII, entrò in data imprecisata nell'Ordine domenicano. Nulla sappiamo sulla sua carriera nell'Ordine; [...] 'Ordine domenicano, ma manifesta un carattere alquanto singolare all'interno della letteratura pastorale e didattica: si costituisce la parte più lunga e più importante del trattato, al punto che finisce per dare in alcuni codici il titolo all'intera ...
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PUGLIESE, Oronzo
Claudio Rinaldi
PUGLIESE, Oronzo. – Nacque a Turi, in provincia di Bari, il 4 aprile 1910, da Matteo (1870-1954), agricoltore, e da Francesca Lepore (1870-1960). Fu l’ultimo di sette [...] fu sapere galvanizzare l’ambiente e motivare la squadra al punto da ottenerne il massimo («Undici sono loro, undici siamo noi Corriere dello sport, negli anni Sessanta, gli affidò la singolare rubrica Pugliese secondo Matteo. La vita di don Oronzo ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...