CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] ritornò in patria e cominciò a lavorare in proprio. Cade a questo punto l'opera più antica ricordata dal Lamo, gli affreschi (perduti) di Antonio e Vincenzo Campi, appare raggiungere una singolare mistione di eleganza parmense (alla Mazzola Bedoli) e ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] Quattrocento, fu sicuramente l'arte di L. Ghiberti, al punto da far di recente supporre che egli possa aver fatto parte con lo scultore fiorentino sembra confermato dal fatto piuttosto singolare che G., prima ancora della pittura di Lorenzo Monaco ...
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NATURA MORTA
F. Eckstein
Questo termine fu usato, per un particolare genere di dipinti della pittura parietale romana, per primo da W. Helbig, che lo scelse a causa della grande affinità che questi [...] di insegne professionali ed emblemi, e l'uso di questi singoli soggetti nei ritratti correnti (per esempio Napoli M. N. dai suoi primi esempî in una forma soggetta esclusivamente a punti di vista pittorico-artistici ed alle regole della composizione; ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] del G. in area pratese, debolmente ancorata, a questo punto, alla Maddalena penitente del monastero di S. Clemente che, di volta e una sottostante Deposizione che rivelano una singolare tendenza alla deformazione delle figure, cifra costante e ...
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GHIRINGHELLI, Virginio (Gino)
Francesco Tedeschi
Nacque a Milano il 29 giugno 1898, da Antonio e da Ida Mantegazza, in una famiglia di costruttori edili, originaria di Caronno Ghiringhello (Varese).
Si [...] privata), in cui il G. giunge a una singolare sintesi fra semplificazione della figura e distribuzione delle masse aveva sede presso la galleria Il Milione e costituì uno dei punti di convergenza delle nuove idee estetiche. Accanto a essa, e ...
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FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] divulgati da veneziani e bassanesi e segnati dalla singolare elaborazione piranesiana, alle esigenze promozionali del mercato un tondo, costituisce una versione, ridotta e modificata nel punto di vista, di una stampa di grande formato, disegnata ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] nelle quali l'artista si avvale sia della rappresentazione con il punto di fuga centrale ove convergono le acutissime ali prospettiche, sia le Vedute di prospettiva... dedicate al merito singolare del dott.e Giuseppe Antonio Mazza, pubblicate ...
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MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] alla luce), cui si aggiunge, ancora per Roma, la singolare documentazione rappresentata dai frammenti della pianta marmorea severiana (Forma Urbis), ci offre un panorama, sotto molti punti di vista, completo.
Tipo fondamentale e caratteristico dell ...
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bizantina, arte
Manuela Gianandrea
Le immagini di un grande impero fra Oriente e Occidente
L'arte bizantina ebbe la sua origine e il suo centro nell'antica città di Bisanzio (oggi Istanbul in Turchia) [...] in Oriente, sulle rive del Bosforo, in una posizione strategica da un punto di vista politico, nel luogo di incontro tra il Mar Nero e il stesso Giustiniano, espertissimo in fatto di costruzioni. Singolare anche il fatto che Antemio e Isidoro non ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] una tappa nella storia dei musei e un singolare documento della cultura antiquaria settecentesca. Collezioni minori, Castelvecchio.
Bibl.: Sempre utile, per la messa a punto dei problemi archeologici veronesi, la consultazione della vecchia ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...