Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] consentire un duplice metro di trattazione della vita di quest’uomo singolare. Uno è quello suggerito da Pietro Piovani, che di Capograssi Manzoni.
Altre voci del moderno: Vico
Il punto di partenza della nuova tappa della riflessione capograssiana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] condotto a elaborare, tra il 1815 e il 1818, un singolare ‛pirronismo’, cioè una filosofia scettica, fondata sull’idea della da unificare e illuminare sia l’Ente sia gli esistenti, al punto che, nelle pagine più impegnative dell’opera, lo stesso Dio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] presso lo Studium Urbis, appoggiato e accolto con singolare favore dal papa Clemente VIII, suo antico compagno esaltando e ridicolizzando l’«apparente divinità» dell’uomo (al punto da riproporre la tragica immagine platonica della storia come ludus ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] per 'l'avanzamento delle scienze' (espressione tutta baconiana) "al punto di volere perfino fare tutti i tipi d'esperienze a loro spese il termine 'expérience' al plurale, ma ben 14 volte al singolare, di cui sei solo nel discorso ottavo, De l'arc-en ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] molti storici hanno tentato di ovviare con una singolare abbondanza di ipotesi, attendibili o assolutamente fantastiche navi (in modo particolare quella del C., la più malandata) da punta Caxinas (l'attuale capo Honduras) sino al capo Gracias a Dios. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] tratta, per darne subito una connotazione sommaria, di uno scritto singolare in cui, tra l’altro, l’influenza del De trattati.
Il primo libro elenca le caratteristiche necessarie dal punto di vista morale per perseguire la felicità terrena, amando ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] bene sino a c. 159r (libro IX, capitolo sugli orologi). A questo punto venne negato al C. il diritto di correzione delle bozze; egli si appellò . semplificando e riducendo. Il fatto è singolare e merita ulteriore indagine perché altri stalli ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] contribuirono a svuotare di contenuto la condanna, la cui singolare durezza, come risulta dai documenti, era stata dettata anche impiegati di corte e dei prelati restava fedele al re.
Il punto più basso nelle relazioni tra l'E. e Sisto V fu toccato ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] coprendo un ruolo, in questa doppia veste, del tutto singolare e inedito nella società della mondanità letteraria italiana, in 326). Fu l'occasione anche per la critica di fare il punto su una poetessa che, come scrisse il Cecchi, era rimasta ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] diveniva arrogante e prepotente.
Ma il fatto più singolare del settembre fu la carnevalata del corteo con vivandiere e grossolano, nel marzo 1800 spinse la sua insolenza al punto di chiedere le dimissioni del conte di Chialamberto, suo diretto ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...