BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] , e non soltanto il loro. Il romanzo ebbe infatti una singolare fortuna, circolando a lungo manoscritto - certo la cosa non era di tutti nell'Italia cattolica del sec. XVII. Al punto che, probabilmente al di là delle intenzioni dell'autore, ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] modificata, in questa versione, sia dal punto di vista dimensionale sia coloristico. Sono VII, pp. 456, 522 ss.; F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare descritta [1581], con le aggiunte di Giustiniano Martinioni, Venezia 1663(ed. anast ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] troppo avanzati, se ancora si pattuivano i compensi delle singole storie. Tuttavia nel giugno 1311 la Maestà era già stata solo i "geni" di cui s'è detto, i tre punti elencati contribuiscono a ricostruire lo svolgimento dei fatti nel modo seguente ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] 'Idropica si prefigurano da bozzetti preparatori di una progressiva tipizzazione dei caratteri che l'autore mise a punto attraverso un singolare travaso di esperienze. È il caso precipuo dei personaggi di Loretta, la scaltra e intrigante meretrice, e ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] i cortigiani danno conto della minuziosa messa a punto drammaturgico-musicale delle quattro partiture, andate perdute insieme , tra tante, ebbe stima ordinaria, non che bassa, cosa singolare accaduta in pochi. Egli si mostrò così fondato nell’arte, ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] di S. Pietro e di palazzo Barberini: il punto di rottura nei reciproci rapporti coincide probabilmente con l'ultimazione un'esercitazione prospettica, circoscritta a una sfera di singolare indipendenza da esigenze di pratica fruizione: essa anticipa, ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] in un documento pubblicato dal Gregorio (loc. cit., p.186), "il punto stava in dichiarare se un feudo era nuovo o antico", ossia, e capo del nuovo organismo A. assume una posizione storica singolare: in lotta col governo di Napoli, sostenuto dalle ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] in modo da indicare con esattezza l'intonazione di ogni punto dell'andamento melodico (per maggiore chiarezza la linea del Fa grado più acuto della precedente. In tal modo, l'intonazione dei singoli suoni associata alle sillabe (Ut, Re, Mi, Fa, Sol, ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] all'età adulta egli mostrava i "segni di una singolare pietà" ed appariva "dominato sopra modo dall'affetione melanconica candidatura di Anna Maria lasciava aperta. Incerto su questo punto C. III, fiducioso più nella "divina provvidenza" che ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] in Italia. Non a caso il D. pubblicò nel 1867, a puntate, un romanzo dal titolo Gabriele, sulla Perseveranza, sensibile come fu, benché di Müller e, insieme, del suo modo singolare di concepire i settori disciplinari come campi di sperimentazione ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...