Scrittore tedesco (Heidelberg 1895 - Wilflingen 1998). Figura tra le più complesse e discusse della cultura tedesca del 20° sec., in provocatorio disprezzo della politicizzazione delle lettere si pose [...] ". Una seconda fase, non priva di influssi nietzschiani, puntò a un titanismo antiborghese (Das abenteuerliche Herz, 1929; parte il romanzo Aladin's Problem (1983). Scrittore singolare ed estremamente affascinante, quale saggista J. si fece stimare ...
Leggi Tutto
Collettivo di scrittori provenienti dalla sezione di Bologna degli artisti facenti parte del Luther Blisset Project (1994-99), denominatosi Wu Ming (“senza nome” oppure “cinque nomi”) Foundation e composto [...] italian epic (2008) di Wu Ming 1 ben illustra il punto di vista del collettivo nei confronti di molte opere letterarie, soprattutto spettacolo. Tra le opere collettive va segnalato anche il singolare Grand River (2008), diario di un viaggio in Canada ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico statunitense, nato il 16 gennaio del 1948 a Carthage (N.Y.). Nel 1970 ha vinto l'Oscar per il miglior soggetto con il cortometraggio The resurrection of Broncho Billy, scherzoso [...] omaggio al cinema western in cui si narra la singolare vita di Billy, ragazzo appassionato di western.
C. ha nel filone 'revisionista' della fantascienza americana, che rovescia il punto di vista sugli alieni, inaugurato da S. Spielberg. Dopo l ...
Leggi Tutto
GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] immobilità, impenetrabile assenza di coscienza, ma come circolo e mediazione, punto semovente che parte da sé e per fare ritorno a sé: a questa luce ne interpretava la necessità.
La cosa più singolare fu allora che, nell'atto in cui più stretto si ...
Leggi Tutto
MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] dei modi di penitenza che risanano. L’opera è singolare, anzi unica per il tono rispettoso e un argomentare storico, Torino 1965, pp. 81-83). Per una lucida mediazione tra i punti di vista cattolico e laico, si rimanda ad A.C. Jemolo, Il dramma ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] disgrazia, gli avevano alienato le simpatie francesi ma non al punto da inserirlo nella lista degli esclusi, il nome dell'Albani veniva ben vivi nel conclave, e si verificò una singolare coincidenza d'interessi. L'Albani venne assalito da dubbi ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] ag. 1741;1°genn. 1742).
Nell'impossibilità di elencare qui le singole edizioni delle diverse opere di B. XIV, si rinvia alle edizioni non esserci mai potuti appagare della di lui condotta in quel punto, ibid., I, pp. 371 s.).
Si rafforza, in ...
Leggi Tutto
GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] di Reims, del 4 marzo 1075, di rilievo nemmeno particolarmente singolare o eccezionale. Poiché si tratta di semplici enunciati, non scomunica anche colui che con essi avesse rapporto. Da un punto di vista tradizionale non ci sono novità, se non il ...
Leggi Tutto
INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] cattolici, malgrado l'appoggio di Rinuccini, dovettero cedere su numerosi punti a James Butler, conte di Ormond, luogotenente del re ritratto busto opera di Bernini), in una sorta di sintesi singolare e geniale di una vita e di un carattere, mette ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] del papa, incerto di fronte al grave passo che era sul punto di compiere. Determinante fu allora, in nome dell'autorità della non procedere ad una condanna generale, ma a colpire singole proposizioni lassiste, già denunziate o condannate in parte dall ...
Leggi Tutto
singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...