Ferretti, Dante
Stefano Masi
Scenografo cinematografico, nato a Macerata il 26 febbraio 1943. Sostenitore di una estetica del 'meraviglioso', si è mosso attraverso le diverse epoche con una libertà [...] di Julie Taymor, film in cui ottiene un singolare effetto di riflesso temporale, proiettando nella sanguinaria tarda splendore dell'antica Pagoda cinese e la desolazione della Brewery, punto d'incontro delle gangs dell'epoca. Tra gli altri registi ...
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Epstein, Jean
Valentina Pasquali
Regista e teorico cinematografico francese, nato a Varsavia il 25 marzo 1897, da padre francese e madre polacca, e morto a Parigi il 3 aprile 1953. Esponente di spicco [...] E. realizzò una complessa strutturazione del montaggio, mettendo a punto quella che definì 'fotogenia del movimento'. Nel 1925 un' Con l'avvento del sonoro, E. si dedicò al singolare genere delle chansons filmées (brevi filmati in cui venivano ...
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Doyle, Arthur Conan
Ermanno Detti
L'inventore di Sherlock Holmes
Scrittore inglese vissuto tra l'Ottocento e il Novecento, Arthur Conan Doyle ha creato il detective più famoso del mondo, Sherlock Holmes, [...] nella Prima guerra mondiale.
Si dice che giunse al punto di inventare trucchi grossolani per far credere a tutti che come abbia fatto a non pensarci anche lui.
Holmes è un tipo singolare. Abita a Londra, in Baker street, in un appartamento che divide ...
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ALLIEVI, Lorenzo
Mario Gliozzi
Nacque a Milano il 18 nov. 1856 e, laureatosi a Roma nel 1879, si dedicò dapprima all'ingegneria ferroviaria, divenendo rapidamente una delle figure più eminenti della [...] note pubblicate nel 1913, nelle quali il problema è trattato da un punto di vista più generale, che conduce, con ingegnosì adattamenti, a relazioni e metodi di singolare semplicità ed eleganza. Lo studio era completato nel 1932 con una nuova memoria ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] morale e della tendenza a perseguirne i dettami.
Il terzo punto di vista, quello economico, si basa sull’ipotesi dell’esistenza p. (e, contestualmente, l’impossibilità, da parte delle singole scuole, di stabilire la propria egemonia teorica e clinica ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] , che sfonda verso l’orizzonte o in un infinito privo di punti di riferimento. Quest’alternanza di qui e di altrove, di incombente architettura, le passioni riversate delle rime. Oltre alle singole arti, il composto d’esse raggiunse in Michelangelo ...
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Figlio (Antium 37 d. C. - presso Roma 68) di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina Minore, si chiamò Lucio Domizio Enobarbo; poi (50), adottato dall'imperatore Claudio, che Agrippina aveva sposato in seconde [...] della nuova residenza imperiale (domus aurea) portarono a un punto di non ritorno il conflitto tra il principe e il di Troia. La tradizione letteraria moderna si è impadronita di questa singolare personalità (A. Dumas padre, P. Cossa; opere in musica ...
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Bruno Roberti
Angelo, Gioacchino. – Compositore italiano (Palermo 1899 - Roma 1971). Singolare e poliedrica figura di compositore, direttore d’orchestra, autore di colonne sonore e musica di scena, A. [...] a più di centocinquanta colonne sonore. Nel clima fascista di salvaguardia dell’italianità in cui si doveva rimettere a punto l’intero corredo sonoro dei film stranieri, A. rimusicò, senza essere accreditato nei titoli, da cima a fondo capolavori ...
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Schnittke, Alfred
Federico Pirani
Compositore russo di origine tedesca, nato a Engels, nell'oblast´ di Saratov, il 24 novembre 1934, morto ad Amburgo il 3 agosto 1998. Di grande importanza nella sua [...] Sonata (1968), inaugura il cosiddetto periodo eclettico; ma autentico punto di svolta nella sua carriera compositiva può essere considerato il il massimo livello di entropia attraverso un singolare censimento dei più disparati generi di musica: ...
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Saariaho, Kaija
Luca Conti
Saariaho, Kaija (propr. Laakkonen, Kaija Anneli)
Compositrice finlandese, nata a Helsinki il 14 ottobre 1952. Dopo aver seguito corsi di arti visive presso l'Università di [...] e proprio strumento musicale interagente con quelli tradizionali. Il punto di partenza di questo itinerario è costituito da Vers le invenzione. Stilleben (1987-88), per es., è una singolare opera radiofonica dedicata al viaggio, alle distanze e alla ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...