PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] Occidente, conferisce alla Consolatio un carattere alquanto singolare. Alcuni aspetti del Belial illuminano sulle posizioni codici Reg. Lateran. del Mercati – che confuta su questo punto le asserzioni dell’Ughelli, secondo il quale il nostro, con ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] è ancora chiaramente leggibile.
Al 1604 risale un'opera assai singolare che documenta il temperamento eclettico del M.; si tratta con frontespizio inciso da Villamena, ha come principale punto di riferimento l'opera di Sebastiano Serlio. L'ambizione ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] Leida.
Già in questa fase l'apprezzamento per il singolare percorso artistico proposto da F., che era molto conosciuto (Londra, National Gallery; Roma, Galleria Borghese). Se dal punto di vista stilistico vi si può rilevare ancora l'influenza del ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] di Sarzana, attribuitogli dalla Sricchia, che ricalca da un punto di vista stilistico e iconografico le orine del dipinto analogo in S. Carlo ai Catinari a Roma.
Un dipinto singolare, attribuitogli dallo Zeri, databile a.questo periodo e senz'altro ...
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GRADENIGO, Aluica (Alvica, Ludovica)
Franco Rossi
Figlia di Nicolò (Nicoletto), figlio di Pietro, il doge della "serrata", e di una Fiordilise, della quale non si conosce il casato, nacque a Venezia [...] la berretta dogale, particolarmente adirato nel confronti del Falier, al punto da rischiare più del lecito pur di vendicarsi di alcuni torti Marino Falier. Può essere poi ritenuta solamente una singolare coincidenza il fatto che a succedere al Falier ...
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LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] .
Studioso di grande personalità, dotato di singolare attitudine alla ricerca e alla didattica, il Trattato delle malattie mentali, che per tutto il Novecento costituì un punto di riferimento di primaria importanza per alcuni capitoli di dottrina: ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nato presumibilmente a Genova nel terzo decennio del sec. XIII, apparteneva a una famiglia di origine vicecomitale tra le più influenti dell'aristocrazia consolare che [...] nobiliari, tornate al potere, avevano raggiunto un provvisorio punto di equilibrio politico, il G. ricompare come titolare degli alleati si era andato continuamente raffreddando. La singolare coincidenza di tempi potrebbe quindi portare a ipotizzare ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] Léonard Misonne e a Rodolfo Namias, per mettere poi a punto con originalità il procedimento del bromolio-trasferto (riporto su carta gli conferì la prestigiosa Honoraire Excellence FIAP. È singolare che nel 1943, quando il pittorialismo era ormai ...
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ENRIQUES, Paolo
Federico Di trocchio
Nacque a Livorno il 17 ag. 1878 da Giacomo e da Matilde Coriat. Compi gli studi di medicina e scienze naturali parte a Firenze con G. Fano, parte a Napoli con F. [...] 1908], pp. 655-714), nelle quali l'E. indagava dal punto di vista, strutturale e matematico i rapporti che si vengono a stabilire spiegare l'eredità legata al sesso. L'aspetto più singolare e sorprendente del volume è l'eccessiva enfasi accordata alle ...
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BIGLIA, Giovanni Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nella seconda metà del sec. XV da Pietro, capitano sforzesco.
Seguendo la tradizione familiare, entrò al servizio degli Sforza ai quali restò [...] congiura e da Milano gli scrivono che il duca Francesco è in punto di morte e che il Morone preparava la successione del fratello un principe che faceva la guerra all'imperatore: singolare posizione che gli fu resa possibile solo dalla personale ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...