Jennings, Humphrey (propr. Frank Humphrey Sinkler)
Francesca Vatteroni
Documentarista inglese, nato a Walberswick (Suffolk) il 19 agosto 1907 e morto nell'isola di Poros (Grecia) il 24 settembre 1950. [...] Blake, che sarebbe restato per il regista un punto di riferimento costante. Accostatosi all'ambiente del notte di bombardamenti tedeschi sulla capitale inglese in cui la singolare incisività delle immagini, colte dalla cinepresa sotto le luci delle ...
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BRANCAZOLO, Giovanni (Iohannes Branchaczolus de Papia, Brancazolus)
Norbert Kamp
Giurista pavese, probabilmente di modeste origini, dato che la sua famiglia non viene mai ricordata dalle fonti cittadine. [...] aveva sul sacerdotium una priorità temporale.
Per quanto riguarda, poi, il punto principale del suo scritto - quello dei rapporti tra imperium e apostolatus - il B. si rifaceva in modo singolare alla dottrina aristotelica del corpo e dell'anima, che ...
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DOTTORI (de Doctoribus), Stefano
Tiziana Pesenti
Nacque a Padova verso la fine del sec. XIV da famiglia nobile.
A differenza dei fratelli Benedetto e Daniele, l'uno dottore in entrambi i diritti e collaboratore [...] di 65 ducati era ricavato dagli stipendi degli altri professori. Singolare privilegio, la concessione del sostituto fu revocata il 3 Cermisone nella lettura di teorica, ma proprio a questo punto la sua carriera fu troncata da una condanna per motivi ...
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Rustichelli, Carlo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Carpi il 24 dicembre 1916. Reminiscenze dei grandi classici, suggestioni neoromantiche e sconfinamenti nel repertorio folclorico costituiscono le [...] film; Il brigante di Tacca del Lupo (1952), con il singolare innesto di musiche militari; La presidentessa (1952), non riuscito tentativo produzione di R. raggiunse il suo apice, anche dal punto di vista quantitativo; lasciò la sua impronta in quasi ...
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FENOCCHIO, Michele
Bruno Signorelli
Figlio di Antonio, esattore delle imposte, nacque probabilmente verso il 1725 a Pinerolo (prov. Torino), città di cui sarebbe stato sindaco un suo zio nel 1747. Nel [...] mise in rilievo "le distinte prove che ha sempre date, di singolare abilità, probità ed esattezza" (Arch. di Stato di Torino, Comunità di San Pietro Val Lemina, relativa alla messa a punto dei ripari del ponte esistente fra quel comune e Pinerolo, ...
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Feuillade, Louis
Monica Dall'Asta
Regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Lunel (Hérault) il 19 febbraio 1873 e morto a Nizza il 26 febbraio 1925. Autore prolifico, dotato di grande [...] macabri (come la testa di un morto che a un certo punto compare all'interno di un cofanetto), Les Vampires narra le peripezie compositiva e audacia immaginativa che costituisce il tratto più singolare del suo stile.
Accusato da Louis Delluc di avere ...
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CANELLA, Giulio
Rosanna Daga
Nacque a Padova il 2 dic. 1882 da Giuseppe, insegnante di disegno presso la Scuola industriale di Padova, e da Amalia Trivellato. Conseguita nel 1900 la licenza liceale [...] cattolica (XIII [1908], pp. 469-481), col titolo Il punto di partenza nel problema criteriologico. In ambedue gli scritti il problema
La notorietà del C. è legata anche a un singolare episodio di cronaca verificatosi dieci anni dopo la sua scomparsa. ...
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GALLETTI DI CADILHAC, Roberto Clemens
Mario Guidone
Nacque a Torre San Patrizio, nel Fermano, il 29 dic. 1879. Il padre Arturo fu deputato per molte legislature; la madre, la scrittrice Margaret Collier, [...] Compagnia Marconi e nel 1906-07 ideò un singolare metodo per aumentare l'efficienza delle trasmissioni radiotelegrafiche Stati Uniti; e si constatò che i segnali erano intensi al punto di "accecare" la stazione della Marconi a Glace Bay, in Canada ...
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BORGHESE, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, da Pier Maria, in data imprecisabile, nella seconda metà del sec. XVI. Cugino dell'omonimo cardinale, figlio di Marcantonio, salito al soglio pontificio [...] , che riduceva notevolmente l'importanza, almeno da questo punto di vista, della promozione del Borghese.
Invano, infatti la popolazione della sua diocesi a venerare come beato il singolare personaggio. Consentì poi alla pubblicazione di una Vita di ...
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CAPIZUCCHI, Ludovico
Mirella Giansante
Nacque a Roma da Mario, figlio di Marcello, e da Ortensia Capranica nel 1572, terzo di sette fratelli (Paolo, Roberto, Marcello, Lavinia, Cintia e Annamaria).
Ad [...] apparteneva, a soli diciott'anni: "cosa in quel tempo singolare in Fiandra e senza esempio".
La patente di nomina Camillo che aveva assistito il nipote fino alla morte, a tal punto che, come scriveva Adonio Savi a Mario Capizucchi da Farmoutier il ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...