BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] in quegli anni erano presenti nell'area veneta con singolare concentrazione. A Verona infatti Matteo Giberti dava saggio IV. Ciononostante il B. non desistette dal suo impegno, al punto da avere uno svenimento durante la congregazione del 23 ag. 1562. ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] a Giovanni Villani stesso, che, del resto, il B. ricorda in due punti (rubr. 66e 157).Infatti, c'è tutta una serie di fonti in comune la scelta tra i fatti avvenuti e ricordati, è singolare e caratteristica. Egli è infinitamente più povero di Matteo ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] quindici stagioni, idolatrata da un pubblico sempre più entusiasta, al punto di arrivare a considerarla una propria gloria nazionale (come accadrà a della sua interpretazione e nell'ammirare la singolare prestazione di una cantante sino ad allora ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] tradizionalista della toscanità mezzadrile: ne deriva una singolare miscela di sollecitazioni nazionali-europee e di primo numero (26 maggio 1929) collaborò al Frontespizio, punto di riferimento dell’intellettualità cattolica, fiorentina e non solo, ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] a far guerra contro Cristo e i suoi fedeli.
Ma a questo punto il B. sembra voler eliminare un sospetto, e cioè che la libertà il Signor Marchese nella quale si contiene un raro e singolare essempio di costanza e di perseveranza nella pietà e nella ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] civile e con alacre dinamismo, spostandosi incessantemente da un punto all'altro della Dalmazia, ristabilì la disciplina, riorganizzò , et dimostrando ne maneggi grande ingegno et prudenza singolare, haveva eccitato tale concetto della sua virtù che ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] dell'aiuto del sultano. L'E. ribatté punto per punto agli argomenti dell'avversario. Non si trattava concernenti soprattutto i beni fondiari; F. Sansovino, Venezia città nobilissima et singolare (con le aggiunte di G. Martinoni) [1663], Venezia 1968, ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] 19 apr. 1522, e il giovane procuratore ne fu a tal punto consolato, che il 5 maggio offrì un banchetto, allietato dalla recita il 1° luglio 1528, si fece autore di una singolare proposta, dicendosi disposto a rinunciare per dieci anni alla ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] Firenze, Galleria Palatina) assume presso il G. una singolare declinazione introspettiva; come in molti dei ritratti successivi, . Nelle poche, statuarie figure il G. mise a punto considerevoli effetti di panneggio e lume naturale; un intenso studio ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] in tutta Italia: dotto e raffinato riscosse un singolare successo anche nei più avvertiti ambienti letterari della penisola la linea culturale ficiniana: con la sua colta predicazione puntava a conciliare sapienza pagana e fede cristiana, in linea ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...