DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] le Alpi senza aver nulla ottenuto. Fu a questo punto che Carlo VIII inviò contro Genova Gian Giacomo Trivulzio, , 207. Si vedano ancora: F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare…, Venezia 1663, p. 592; P. Bembo, Historiae Venetae, in Degli ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] cui conservano testimonianza i suoi testamenti. Un segno singolare di questi nuovi orientamenti e propensioni del ceto che egli si dedicò in questo periodo a mettere a punto una sua raccolta, perduta, di Memorie lucchesi. Atestimonianza dell ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] osservazioni e indicazioni che avrebbero costituito un sicuro punto di riferimento per i successivi interventi dei ogni altra opera può restituire l'immagine viva di quella singolare fusione di creatività e fantasia artistica con il rigore ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] Eppure proprio il F. e Felice Ravenna, in una singolare combinazione politica e familiare - dopo i primi colloqui del e che è stata recentemente ancora considerata "un essenziale punto di riferimento per chi intenda impegnarsi nello studio di questi ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] dimostrarono affascinati da una proposta religiosa così singolare, che all’imprenditorialità capitalistica associava una pietà del Vaticano nei confronti di padre Pio arrivò quasi al punto di azzerarne le facoltà sacerdotali. Pio XII, al contrario, ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] pp. 72 s.). L'Incendio rappresenta il singolare tentativo di combinare controversistica dottrinale e pamphlettistica. alla vita del lavoro, il quale tuttavia non deve essere assiduo al punto da estinguere l'orazione (cfr. anche Dialogo, I, in L'Italia ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] del 1751, nel convento carmelitano di S. Piercigoli, con singolare analogia di situazioni da parte di chi, come lui, di Lucca a tutela dell'impresa, allorché l'Encyclopédie era sul punto di essere colpita dalla condanna del S. Offizio romano, resa ...
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DAL PONTE, Francesco, il Giovane, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Secondo figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, nacque a Bassano (prov. di Vicenza) il 7 genn. 1549 e fu battezzato il [...] postmanieristico che il D. si formò presso quella singolare scuola-bottega che funzionava da quando Francesco il di fronte a sue opere nota che l'occhio "non resta offeso punto dalla fierezza ne dalla rotondità rillevante del Padre"; lo Zanetti (1733, ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] 1921 del Gruppo romano incisori artisti, di cui l'H. fu il punto di riferimento critico.
Il periodo che va dal 1904 al 1913 è 'approccio scenografico dell'H. si risolse così in una singolare messa "in scena" del Rinascimento nelle sale del Palazzo ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] , gli conferisce, insieme con Aldo Manuzio, il primato fra i tipografi; Orazio Lombardelli, autore di un singolare studio intitolato Arte del puntare gli scritti (Siena 1585), lo loda per la corretta ortografia, ponendolo tra quelli che considerava i ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...