CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] nelle quali l'artista si avvale sia della rappresentazione con il punto di fuga centrale ove convergono le acutissime ali prospettiche, sia le Vedute di prospettiva... dedicate al merito singolare del dott.e Giuseppe Antonio Mazza, pubblicate ...
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MAINARDI, Girolamo
Saverio Franchi
Nacque a Urbino intorno al 1679 da Giovanni Paolo. Il cognome, diffuso tra Romagna e Marche, discendeva da una nota famiglia medievale di Bertinoro, presso Forlì. [...] con i facoltosi librai F. e C. Giannini. A questo punto, nonostante il contratto di Zinghi e Monaldi scadesse soltanto nel stampatori attivi a Roma tra il Settecento e l'Ottocento.
Una singolare iniziativa del M. si ebbe anche in campo musicale: nel ...
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PAPARESCHI
Marco Vendittelli
– In passato alcuni storici hanno sostenuto che il casato romano dei Papareschi, o de Papa, costituì un lignaggio di rilievo già nei secoli X e XI (Marchetti Longhi, 1947, [...] quest’ultimo si conosce solamente il testamento dettato in punto di morte nel 1285, dal quale egli risulta proposito di forme documentarie e pratiche autenticatorie. Un singolare privilegio duecentesco del comune di Viterbo conservato nell’archivio ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] A richiamare l'attenzione sulla sua opera èproprio quella singolare bivalenza di metodo che lega tutt'insieme moduli contemporanei, e trova riscontro persino in una delle opere più di punta della famosa polemica sul mos iura docendi, il De turis ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] svolto nella resistenza delle valli faceva però di lui un punto di riferimento importante, un interlocutore prezioso per coloro che - V. Diena, Torino 1972; G. Tourn, I valdesi. La singolare vicenda di un popolo-Chiesa, Torino 1983, pp. 143 ss.; La ...
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CORNER, Giovan Battista
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 1° apr. 1613 da Girolamo di Giacomo Alvise, dei Corner detti Piscopia dal feudo cipriota di Episkopi di cui erano stati investiti nel sec. XIV, [...] , tanto in città che nelle campagne, al punto che il "tranquillissimo riposo" prodotto dall'inaspettato Venetia 1660, pp. 554-56; F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare ... con aggiunta ... da G. Martinioni, Venetia 1663, pp. 374 ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] un ruolo - in qualche misura anacronistico - di punto di riferimento e di guida non soltanto spirituale nell' che misura G. le utilizzò effettivamente.
Al di là dei singoli episodi che abbiamo segnalato, la collaborazione, e probabilmente l'amicizia, ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] tanto quale parte lesa, quanto, piuttosto, quale ingordo faccendiere che, puntando sul G., ha sbagliato, una volta tanto, il calcolo; e
Fonti e Bibl.: F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare…, a cura di L. Moretti, Venezia 1968, s.v.; ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] Fondandosi su tutte queste autorità, il B. difende il punto di vista teologico tradizionale, secondo il quale la potenza del ). Dall'epistolario con il Canterzani è possibile desumere il singolare disinteresse con il quale fu accolta l'operetta: il B ...
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IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] nell'ambito della Congregazione si fece apprezzare, al punto che il 31 dic. 1750 venne eletto con podere (p. 116) all'affezione per il padrone (p. 120). Suona poi singolare, da parte di un vescovo di quel tempo, l'affermazione "che sarebbe meglio un ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...