DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] titolare dell'episcopato di Ginevra. In questa situazione la singolare posizione del D., suddito del duca e legato pontificio l'autorità. Egli inoltre aveva spinto il suo zelo al punto da far distruggere il castello e tagliare le vigne di Pietro ...
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GUAZZALOTTI, Andrea
Lucia Simonato
Nacque probabilmente a Prato da Filippo di Andrea intorno al 1435, come si ricava da una portata al Catasto del 1480 in cui risulta avere quarantacinque anni (Guasti, [...] intero arco della sua permanenza nella città papale.
Un singolare intreccio di rapporti con alcuni umanisti vissuti durante i affrontare uno stesso soggetto: nell'organizzazione spaziale, nel punto di vista ribassato, nel modo di riempire l ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] tempo stesso, non perde di vista le concrete individualità dei singoli autori "in quanto persone": il che la mette al del commento, un terreno sul quale il M. ritrovò un punto d'incontro con Sabbadini: in particolare nel rifacimento del commento ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] cultura e realtà in rubriche quali "Arabeschi" o "I punti sugl'i", manifestò il suo gusto per il grottesco e licio (Firenze 1944), che del metodo del mitologo svizzero è "il più singolare, il più breve, il più scientifico e tipico saggio" (p. 82), ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] , costituiscono un importante aspetto per delineare la sua singolare personalità. La più recente storiografia ha, soprattutto, fino a Petrarca che ammirava prima di conoscerlo personalmente, al punto che mandò un pittore a ritrarlo per avere, se non ...
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D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] subito il concreto lavoro redazionale, costituendo il fondamentale punto di riferimento organizzativo per l'ampia cerchia dei collaboratori dell'anteguerra; nel 1925, oltre a un singolare ma suggestivo articolo su Odierni problemi del diritto ...
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LANDOLFO
Francesca Roversi Monaco
Di L., capo con Arialdo della pataria milanese e fratello di Erlembaldo, che gli succedette alla guida del movimento, si ignora la data di nascita, collocabile nella [...]
Come è noto, la pataria milanese "propose con singolare energia, con violenza anche rivoluzionaria (o almeno tale lotta contro il clero corrotto.
La situazione si inasprì a tal punto che nel mese di agosto, in assenza di Guido da Velate recatosi ...
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FIUMICELLI, Ludovico
Stefano Coltellacci
Non si conoscono con esattezza gli estremi anagrafici di questo pittore, figlio di un Bernardino, nato a Vicenza verso il 1500 (per le notizie riportate all'interno [...] essersi già avviato con profitto alla carriera artistica.
Singolare figura di artista che alla carriera di pittore F. dimostra qui una maggiore scioltezza nell'esecuzione, al punto che alcuni hanno voluto riconoscervi un intervento diretto di Paris ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] il M. fu costretto a girare una non prevista quinta puntata, "un po' pazza, basata tutta sul flashback, facendo rivivere popolare.
Con lui il teleromanzo all'italiana, esperienza singolare nel panorama televisivo europeo, divenne un genere creativo ...
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DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] sec. XV: un volume che costituisce ancor oggi il punto di partenza obbligatorio di ogni ricerca sull'argomento e che è senza dubbio l'opera più importante dei De Bartholomaeis. Di singolare importanza è pure la seconda opera (in collaborazione con L ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...