CARAGLIO, Ignazio Giovanni Battista Isnardi De Castello marchese di
Angela Dillon Bussi
Primogenito di Angelo Carlo Maurizio e di Cristina Carlotta Havart di Senantes, nacque a Torino tra il 1670 e [...] alla "somma vigilanza e al coraggio", "alla condotta sua singolare", alla sua qualità di "uffiziale sì pien d'onore", importanza di questa città considerata per la sua posizione un punto chiave nella difesa del ducato indussero il sovrano a spostare ...
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DELL'UVA, Benedetto
Flavio De Bernardinis
Nacque nel 1540 a Capua da antica e nobile famiglia, e vi morì molto probabilmente alla fine del 1582.
È indubbio comunque che fosse ancora vivo il 25 agosto [...] sono narrati in ottave i martiri.
Quanto il D. tenesse e puntasse su tale opera è attestato da una lettera che don Angelo Grillo, volentieri ricordano il D. come l'ideatore di un genere singolare, assai lodevole per gli intenti morali e gli esiti ...
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FIORELLI, Giacinto
Renata Targhetta
Secondogenito di Asdrubale di Giacomo e di Ippolita Pocobello, nacque a Venezia nel 1667.
La famiglia, originaria di Firenze, risiedeva nella parrocchia di S. Felice, [...] una valutazione decisamente riduttiva della potenza inglese: da questo punto di vista egli appare un uomo rivolto al passato oppongono i whigs ai tories (i quali certo costituivano un singolare fenomeno anche per un veneziano uso si a conoscere i ...
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GATTI, Stanislao
Giuseppe Patella
Nacque a Napoli nel 1820 da Stanislao e da Marianna De Nigro. La mancanza di notizie biografiche certe rende difficile ricostruire la vita di questo singolare pensatore, [...] G. Gentile, il G. "fu uno degli araldi più attivi".
Punto di partenza del suo pensiero, comune del resto a buona parte dello in ogni dottrina filosofica e che fosse necessario unificare le singole verità in un'unica grande sintesi filosofica, il G. ...
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LANFRANCO
Umberto Longo
Di questo notaio pontificio non conosciamo il luogo né la data di nascita, che può presumibilmente essere collocata intorno alla metà dell'XI secolo. Non si hanno notizie sulla [...] Brunone in Calabria, unica attestazione della "partecipazione assai singolare di un notaio pontificio alla diplomatica ducale italo- nuova splendida minuscola L. ebbe un ruolo decisivo al punto che ne è stato riconosciuto come l'inventore, anche ...
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DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 6 marzo 1590, primogenito di Alvise del procuratore Francesco, del ramo di S. Maria Zobenigo (già Madonna dell'Orto), ed Elisabetta Tiepolo dei [...] fu colpita dalla carestia che angustiava la Valpadana, al punto che "mentre nell'altre cittadi ogn'uno si moriva 1978, pp. 457-463; F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare…, Venetia 1663, p. 114; G. Cognolato, Saggio di memorie della ...
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GALDI, Francesco
Salvatore Vicario
Nato a Pregiato, frazione di Cava de' Tirreni, il 26 genn. 1874 da Fiore, medico, e da Angiola Giordano, seguì gli studi classici a Cava de' Tirreni e a Salerno, quindi [...] della necessità di studiare i processi morbosi dal punto di vista morfologico e funzionale.
Ricercatore e clinico la sua permanenza in Germania individuò e descrisse una singolare forma di polmonite, la pneumonia desquamativa obliterans, alla ...
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DEL TURCO, Giovanni Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 28 dic. 1739, figlio di Ranieri Valentino e di Maria Maddalena Pieri.
Il padre era "settore" anatomico nell'ospedale di S. Maria Nuova di [...] che i suoi scritti, hanno lasciato una traccia singolare nel mondo degli intellettuali e riformatori toscani del secondo di nuovo dalle promesse di un vantaggioso commercio di grani, al punto che si trasferì in Marocco e là probabilmente morì nel 1800 ...
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DAMASKINOS (Damasceno, Damaschino), Michele
Clara Gelao
Nato a Creta, come attestano le firme apposte in calce ai suoi dipinti, le tappe della sua vita sono ricostruibili sulla base della localizzazione [...] dell'Adriatico (soprattutto in Puglia e a Venezia), questa singolare figura d'artista si colloca esemplarmente tra Oriente e del D., contemporanea a quella del Theotokopoulos, rappresenta il punto più alto del fenomeno che va sotto il nome di tardo ...
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CESCHINA, Renzo Ermes
Enzo Bottasso
Nacque a Muronico d'Intelvi presso Dizzasco (Como) il 15 nov. 1875 da Giovanni e da Chiara Borsa. Ancora bambino rimase orfano del padre, direttore d'orchestra, e [...] 1897 fondò, con un gruppo di amici, una singolare rivistina mensile italo-francese di letteratura, musica, poesia italiana, articolata su due distinte sezioni o camere.
A questo punto, nel 1920, prima che la trasformazione, decisa per il luglio ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...