CANTALAMESSA CARBONI, Ignazio
Luisa Chiumenti
-Nacque ad Ascoli Piceno il 24 febbraio 1796 da Vincenzo Francesco e Giulia Merli (Ascoli, Cattedrale, Libro dei battezzati, VII).La sua formazione culturale [...] fra due vie, le attuali via Sacconi e corso Mazzini, in un punto dove quest'ultimo si apre in un breve slargo, si addossa alla parte S. Cristoforo, suscitando un effetto prospettico alquanto singolare. Sulle pareti della chiesa si intravedono i segni ...
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GALILEI, Vincenzio
Laura Riccioni
Nato a Padova il 21 ag. 1606, dopo Virginia e Livia, dalla relazione di Galileo con la veneziana Marina Gamba, fu l'unico figlio maschio dello scienziato, il quale [...] ben presto una particolare predisposizione per la musica, e una singolare inclinazione per la meccanica e il disegno. Nel 1612 tornò Celeste; un aiuto che si realizzò nella messa a punto di alcune teorie galileiane e soprattutto nella costruzione del ...
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BRANCAZOLO, Giovanni (Iohannes Branchaczolus de Papia, Brancazolus)
Norbert Kamp
Giurista pavese, probabilmente di modeste origini, dato che la sua famiglia non viene mai ricordata dalle fonti cittadine. [...] aveva sul sacerdotium una priorità temporale.
Per quanto riguarda, poi, il punto principale del suo scritto - quello dei rapporti tra imperium e apostolatus - il B. si rifaceva in modo singolare alla dottrina aristotelica del corpo e dell'anima, che ...
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DOTTORI (de Doctoribus), Stefano
Tiziana Pesenti
Nacque a Padova verso la fine del sec. XIV da famiglia nobile.
A differenza dei fratelli Benedetto e Daniele, l'uno dottore in entrambi i diritti e collaboratore [...] di 65 ducati era ricavato dagli stipendi degli altri professori. Singolare privilegio, la concessione del sostituto fu revocata il 3 Cermisone nella lettura di teorica, ma proprio a questo punto la sua carriera fu troncata da una condanna per motivi ...
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FENOCCHIO, Michele
Bruno Signorelli
Figlio di Antonio, esattore delle imposte, nacque probabilmente verso il 1725 a Pinerolo (prov. Torino), città di cui sarebbe stato sindaco un suo zio nel 1747. Nel [...] mise in rilievo "le distinte prove che ha sempre date, di singolare abilità, probità ed esattezza" (Arch. di Stato di Torino, Comunità di San Pietro Val Lemina, relativa alla messa a punto dei ripari del ponte esistente fra quel comune e Pinerolo, ...
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CANELLA, Giulio
Rosanna Daga
Nacque a Padova il 2 dic. 1882 da Giuseppe, insegnante di disegno presso la Scuola industriale di Padova, e da Amalia Trivellato. Conseguita nel 1900 la licenza liceale [...] cattolica (XIII [1908], pp. 469-481), col titolo Il punto di partenza nel problema criteriologico. In ambedue gli scritti il problema
La notorietà del C. è legata anche a un singolare episodio di cronaca verificatosi dieci anni dopo la sua scomparsa. ...
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GALLETTI DI CADILHAC, Roberto Clemens
Mario Guidone
Nacque a Torre San Patrizio, nel Fermano, il 29 dic. 1879. Il padre Arturo fu deputato per molte legislature; la madre, la scrittrice Margaret Collier, [...] Compagnia Marconi e nel 1906-07 ideò un singolare metodo per aumentare l'efficienza delle trasmissioni radiotelegrafiche Stati Uniti; e si constatò che i segnali erano intensi al punto di "accecare" la stazione della Marconi a Glace Bay, in Canada ...
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BORGHESE, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, da Pier Maria, in data imprecisabile, nella seconda metà del sec. XVI. Cugino dell'omonimo cardinale, figlio di Marcantonio, salito al soglio pontificio [...] , che riduceva notevolmente l'importanza, almeno da questo punto di vista, della promozione del Borghese.
Invano, infatti la popolazione della sua diocesi a venerare come beato il singolare personaggio. Consentì poi alla pubblicazione di una Vita di ...
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CAPIZUCCHI, Ludovico
Mirella Giansante
Nacque a Roma da Mario, figlio di Marcello, e da Ortensia Capranica nel 1572, terzo di sette fratelli (Paolo, Roberto, Marcello, Lavinia, Cintia e Annamaria).
Ad [...] apparteneva, a soli diciott'anni: "cosa in quel tempo singolare in Fiandra e senza esempio".
La patente di nomina Camillo che aveva assistito il nipote fino alla morte, a tal punto che, come scriveva Adonio Savi a Mario Capizucchi da Farmoutier il ...
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CARMELICH, Giorgio
Franco Firmiani
Nacque a Trieste il 12 aprile del 1907 da Lorenzo e Beatrice Benvenuti. Da una ricognizione delle opere superstiti (realizzate nell'arco di sei anni di appassionata [...] luminosità senza perdere in perspicuità. Alla messa a punto di questa ultima maniera, originale e culturalmente la neve, segnano i momenti più tipici e alti di un singolare itinerario creativo: liriche evocazioni di un mondo sospeso tra la realtà e ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...