CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] parte di sé, della loro vita, della propria arte".Ma, se puntiamo l'obiettivo su quella che, a detta dello stesso Ferrari, può essere tutto chiara rimane però in questo modo la singolare rappresentatività della poesia chiabreresca, che non è solo ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] di sapere e con mio rammarico ho conosciuto, che non sapevo punto". Ma forse il momento più importante di questa crisi interiore fu ma l'esame del concreto contributo da lui apportato alle singole discipline non può non porre in rilievo in ogni ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] argomenti in parte reversibili e neppure di attribuzione di singole elegie, perché B. avrebbe comunque sistemato tutta la materia quella di Vario e di Tucca. Il fatto che B. in punto di morte abbia affidato l'autografo del poema al Valturio, che ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] operetta. Agli occhi dello scrittore, il fascismo rappresenta il punto più basso a cui si è ridotta la società italiana (delle molteplici "causalità convergenti", non di una causa al singolare) di ogni fatto, ad addentrarsi nei meandri dell'umanità ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] figlio di una di loro, ad esempio) e arrivano fino al punto di desiderare la morte l'una dell'altra per poter vivere ancora poc'anzi citata. La raccolta copiosa costituisce un insieme singolare, in cui si trovano "cronache e polemiche, riflessioni ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] insofferente verso la critica letteraria, e sviluppò invece una singolare propensione per l’apologo «a morale vagamente politica, e il progetto di un Teatro dei ventagli messo a punto con il poeta-pittore Toti Scialoja. Un Calvino ormai multimediale ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] fonte di lucro», confessò a Baldini), scandito dalle folte puntate in rivista («mi avrai mandato ad inferos per lo cui «la religiosità di Bacchelli si è espressa con singolare, sorprendente sincerità». Invenzione mossa da un cenno dei Vangeli ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] coprendo un ruolo, in questa doppia veste, del tutto singolare e inedito nella società della mondanità letteraria italiana, in 326). Fu l'occasione anche per la critica di fare il punto su una poetessa che, come scrisse il Cecchi, era rimasta ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] , e non soltanto il loro. Il romanzo ebbe infatti una singolare fortuna, circolando a lungo manoscritto - certo la cosa non era di tutti nell'Italia cattolica del sec. XVII. Al punto che, probabilmente al di là delle intenzioni dell'autore, ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] 'Idropica si prefigurano da bozzetti preparatori di una progressiva tipizzazione dei caratteri che l'autore mise a punto attraverso un singolare travaso di esperienze. È il caso precipuo dei personaggi di Loretta, la scaltra e intrigante meretrice, e ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...