CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] opera di traduttore e prefatore mette a punto un quadro di riferimento completamente rinnovato e finalmente Poe e a Schuré, dai quali forse più chiara emerge la singolare posizione del Cervesato.
La sua intensa attività giornalistica e saggistica, ...
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PINARDI, Sante
Vittorio Mandelli
PINARDI, Sante (in religione Xantes Mariales). – Nacque a Venezia verso il 1576 da una famiglia di cittadini originari. Il nome del padre è ignoto e così quello della [...] , favorita da sincera vocazione religiosa e da una singolare predisposizione agli studi. Entrato in giovane età nel preminenza del potere papale sul re di Francia, non solo dal punto di vista spirituale, ma anche da quello temporale (Torelli, 1646, ...
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DELL'UVA, Benedetto
Flavio De Bernardinis
Nacque nel 1540 a Capua da antica e nobile famiglia, e vi morì molto probabilmente alla fine del 1582.
È indubbio comunque che fosse ancora vivo il 25 agosto [...] sono narrati in ottave i martiri.
Quanto il D. tenesse e puntasse su tale opera è attestato da una lettera che don Angelo Grillo, volentieri ricordano il D. come l'ideatore di un genere singolare, assai lodevole per gli intenti morali e gli esiti ...
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DEL TURCO, Giovanni Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 28 dic. 1739, figlio di Ranieri Valentino e di Maria Maddalena Pieri.
Il padre era "settore" anatomico nell'ospedale di S. Maria Nuova di [...] che i suoi scritti, hanno lasciato una traccia singolare nel mondo degli intellettuali e riformatori toscani del secondo di nuovo dalle promesse di un vantaggioso commercio di grani, al punto che si trasferì in Marocco e là probabilmente morì nel 1800 ...
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CHERUBINI, Giuseppe
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Eufemia alla Giudecca, il 7 sett. 1738, con il cognome Chiribiri, ch'egli stesso, come attesta una sua poesia, volle cambiare [...] ho, che nol vo' per niente, / e di cambiarlo in questo punto bramo. / Che Chiribiri? Chi lo dice mente".
La famiglia sembra pubblica ancora a Venezia I miei pensieri, una singolare raccolta di saggi morali che suscita immediatamente l'interesse ...
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ANTONIOLI, Carlo
Armando Petrucci
Nacque a Correggio (Modena) il 2 ott. 1728 da Giuseppe e Domenica Rivolta. Educato nel locale collegio degli scolopi, passò nel 1744 a Firenze, ove compi gli studi [...] un famoso cammeo di proprietà del barone di Stosch.
Singolare fu la battaglia letteraria ingaggiata parecchi anni dopo dall l'A. pubblicò l'ultima sua opera, che è anche, dal punto di vista erudito, il suo scritto più equilibrato e maturo. Si tratta ...
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GALILEI, Vincenzio
Laura Riccioni
Nato a Padova il 21 ag. 1606, dopo Virginia e Livia, dalla relazione di Galileo con la veneziana Marina Gamba, fu l'unico figlio maschio dello scienziato, il quale [...] ben presto una particolare predisposizione per la musica, e una singolare inclinazione per la meccanica e il disegno. Nel 1612 tornò Celeste; un aiuto che si realizzò nella messa a punto di alcune teorie galileiane e soprattutto nella costruzione del ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...