LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] . 1967).
Dopo l'esperimento di Breve canzoniere (ibid. 1971), singolare libro in cui, a dispetto del titolo, i testi lirici ( , Firenze 1962), Ch. Nodier (Inès de las Sierras, in venti puntate nel Nuovo Corriere, a partire dal 4 genn. 1951), A.S. ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] prima della sua elezione; il suo favore giunse al punto di permettere al C. di introdursi direttamente negli affari proprio perciò certe pagine dei frammenti, di un'asciuttezza singolare, prive delle forme gonfie delle prose destinate a stupire ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] di importanza fondamentale per il M., non solo dal punto di vista psicologico ma anche da quello letterario.
Infatti, cui dedicò più di un articolo, è sottoposto a un'operazione singolare; il nuovo Pinocchio, infatti, non appartiene né al genere del ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] immaginosa del mondo poetico.
È da ricordare infine la singolare consonanza mostrata con il barbiere-poeta dal Doni, autore ma in realtà è di Livorno), 1757, inattendibile da un punto di vista filologico. Importante anche l'edizione emendata, a cura ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] Immutati restavano, invece, l'orizzonte e il punto di vista di Neri - F., perfettamente cui (pp. 255-259) è raccolta anche la bibliografia delle edizioni delle singole opere, aggiornata fino al 1976 ma assai lacunosa per le edizioni anteriori al ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] i discorsi, non a caso, si riferiscono a momenti decisivi delle singole esistenze -, sintetizzato in un aggettivo (Carlo V è "magnanimo", Cristina venne poi da lui stesso riconosciuto come il punto di svolta della sua vicenda umana e artistica. ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] Gor´kij scriveva al C. (in Lettere): "quel punto del romanzo in cui voi dite facendo parlqre il vostro protagonista appoggio della sezione romana dell'Unione femminile nazionale e di singoli privati finanziatori, coadiuvato da Angelo Celli, medico e ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] si compie in termini religiosi: ella diventa, a un certo punto, mediatrice e arbitra della salvezza del suo fedele, che sente Prima della fine dell'anno (25 novembre) redasse un singolare documento, nelle forme proprie di un testamento, alla fine ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] i pensieri verso la propria mira, di fissar direttamente il punto di vista, appena messa la lente della macchina in foco" descrive la personale adesione alla scuola romana, in quella singolare comunità di scrittori (tra loro anche le sorelle Teresa ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] momenti e le opere in esame, privilegiando a tal punto il livello stilistico che i suoi saggi sulla forma A Venezia, e soprattutto l'Aleardi, che fu "d'importanza veramente singolare", perché "poeta di transizione dai romantici a quelli che tornano ad ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...