LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] complementare, strenuo lavoro di stile, l'edizione in volume singolo de La monaca di Sciangai (1963); Campi Elisi (1963 è il frutto improvviso di un'ispirazione del momento ma il punto di arrivo di meditate riflessioni.
Il romanzo è anche il sigillo ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] quest'ultimo (1920) e che costituiscono il primo grande esempio di quel singolare dono dell'amicizia che il G. ebbe e che toccò, per con quella del G., fu per la rivista un essenziale punto di partenza, pur se essa seguì poi altri percorsi. Il ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] , E. ha avuto come modello un libro liturgico con molti punti di contatto con i sacramentari che si ricollegano alla famiglia detta e fiere, riuniti per uno spettacolo eccezionale, una singolare capacità di ritrarre scenicamente una favola e un ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] visitare i diversi monasteri per reperire le notizie necessarie (un singolare registro di questi viaggi nel triennio 1615-17 in Roma potuto allargarmi ne' proposti di sopra, s'havessi goduto punto di quiete in questi tre anni, e mezzo in particolare ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] accettato l’impegno; avendo avuto però il riguardo di non alterarla punto, se non se in quello, a cui siamo stati astretti dalla p. 2198), pur non stimando Palomba, ammette la singolare varietà nelle fonti, novellistiche e romanzesche, utilizzate dal ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] nella neonata Accademia degli Umidi, il cenacolo letterario fondato da quella singolare figura di letterato popolare che fu Giovanni Mazzuoli da Strada, e si poteva esprimere il loro idioma. Da un punto di vista strutturale, le Regole, in otto libri ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] Tommaso d'Aquino e in VI, 11 s. Gennaro, patrono di Napoli e della famiglia De Gennaro). Notevole dal punto di vista documentario è inoltre la singolare prodigalità di notizie che l'autore ci offre intorno ai suoi tempi: in III, 5, ad es., per bocca ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] L'Italia futurista (1915-18 circa). L'esperienza di futurista militante del C. presenta una singolare duplicità di atteggiamenti. Dal punto di vista infatti della sua attività strettamente letteraria, egli, oltre a pubblicare il romanzo Retroscena ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] che l'epistola del '54 costituisce l'avvio di un'amicizia singolare fra le schiette che il Petrarca coltivò a Padova ora con (Billanovich). Tuttavia il D. rappresentò un prezioso punto di riferimento per amici e ammiratori del Petrarca, anelli ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] " ed "esimio decoro d'Italia"; il Grandi come "ornamento singolare del gentil sesso e del secolo"). Rientrò nel palazzo di via Borgazzi, "tenitore del banco della bassetta".
Nel 1760 fu in punto di morte per una grave malattia; guarì (sempre presso l ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...