GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] cultura e realtà in rubriche quali "Arabeschi" o "I punti sugl'i", manifestò il suo gusto per il grottesco e licio (Firenze 1944), che del metodo del mitologo svizzero è "il più singolare, il più breve, il più scientifico e tipico saggio" (p. 82), ...
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DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] sec. XV: un volume che costituisce ancor oggi il punto di partenza obbligatorio di ogni ricerca sull'argomento e che è senza dubbio l'opera più importante dei De Bartholomaeis. Di singolare importanza è pure la seconda opera (in collaborazione con L ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] Occidente, conferisce alla Consolatio un carattere alquanto singolare. Alcuni aspetti del Belial illuminano sulle posizioni codici Reg. Lateran. del Mercati – che confuta su questo punto le asserzioni dell’Ughelli, secondo il quale il nostro, con ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] ambizione ed eccezionale modestia che lo fecero a tal punto rifuggire dagli onori da sembrarne infastidito. Tuttavia, dell'ed. Tournoy). Perfino la bellezza fisica fu in lui singolare, su di essa tuttavia Francesco preferì non soffermarsi molto per ...
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BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] partecipe per ventisei anni un tipo di produzione a dir poco singolare, riconoscendo nel Marzorati il "maestro" di cui traccerà alla morte del Myers sul "subliminale", non senza facili punte polemiche contro Croce ("scolastico della critica estetica ...
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FILIPPINI, Enrico
Federico Pietranera
Nacque a Cevio, capoluogo della Valle Maggia in Canton Ticino (Svizzera), il 21 maggio 1932. Suo padre, Federico, era capo degli ispettori scolastici; sua madre, [...] ebbe modo di occuparsi a Zurigo e a Berlino). Dal suocero, una singolare figura di letterato che abitava presso Locamo, imparò la lingua tedesca e fino a trarla in luce. Soltanto a questo punto, e attraverso una sorta di ripercorrimento genetico, ...
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GARAVAGLIA, Ferruccio
Emanuela Del Monaco
Nato a San Zenone al Po (Pavia) il 1° maggio 1868 dal professore di matematica Leopoldo e da Enrichetta Astori, e iscrittosi per volere del padre alla facoltà [...] naturalmente allo studio di tipi complessi. Indicativa, da questo punto di vista, la lista dei suoi maggiori successi del testo e messa in scena. Interprete istintivo - "artista singolare con quel suo viso magro illuminato dal fuoco degli occhi ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] a dodici casati nobiliari e a settantadue ruote. A questo punto può proseguire grazie al lancio di tre dadi o alla consultazione e costellazioni e divinità pagane, si incontrano, in un "singolare e un po' affastellato Pantheon" (così, il Biondi, ...
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LENGUEGLIA, Carlo della
Luigi Matt
Nacque probabilmente ad Albenga, da Ettore, dei conti della Lengueglia, e dalla nobildonna Margherita d'Aste. Non è possibile individuare con precisione l'anno di [...] Cinque e Seicento era ormai piuttosto decaduta, soprattutto dal punto di vista economico. Pochissime le notizie certe sulla vita completamente, sembra qui cedere il passo a una singolare interpretazione del modello strutturale del Decameron: così, ...
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GRANCHI, Ranieri
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa alla fine del secolo XIII o nei primi anni del XIV. La famiglia Granchi, appartenente al Popolo, è attestata nella "cappella" urbana di S. Andrea di Fuoriporta [...] conosciamo né la data né il luogo di morte del Granchi.
È singolare che di lui non vi sia cenno nella Chronica antiqua di S e viene quasi del tutto meno nei libri rimanenti; al punto che il conte Bonifazio (Fazio) Novello Della Gherardesca (uomo- ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...