CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] al Collegio stesso, che trovò più conveniente, a un certo punto, ricorrere al suo maestro di cappella. Dai documenti (cfr. raggiunti da Monteverdi nel campo particolare del melodramma. Singolare risulta la sua posizione se si considerano le condizioni ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] gli effetti originali che il B. sa trarre da un singolare impasto del toscano con tre o quattro dialetti differenti. In il B. si schierò in favore delle novità, sino al punto da riprodurre come esempi pratici per l'apprendimento della musica e, ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] Ouverture dell'Euryante diC. M. von Weber), prese la singolare decisione di non conseguire il diploma di organo sopra uno l'edizione completa uscì a Milano nel 1897 e segnò il punto più importante del trapasso tra utopia e realtà, tra empirismo e ...
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GABRIELI, Andrea (Andrea da Cannaregio)
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia intorno al 1533 (e non nel 1510 o nel 1520 come viene indicato nella maggior parte dei repertori biografici): l'anno di nascita, [...] del recitativo corale e del dialogo, nonché, dal punto di vista armonico, nella capacità di sfruttare tutte le quell'originale linguaggio gergale ideato da A. Molino quale singolare miscela di veneziano, greco, dalmatico e istriano.
Una ...
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GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] e spigliato della scrittura. Non diversamente, dal punto di vista armonico, l'impiego del cromatismo (seppure dialogo Addio dolce mia vita a 10 voci del 1587 (per la singolare distribuzione delle parti di Damone e Clori rispettivamente tra il coro " ...
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FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] -maggio del 1628, la crisi si era aggravata a tale punto che non fu più possibile garantire, nemmeno ai pochi musici , un brando, una mascherata, due balletti e due sonate).
Singolare virtuoso e audace innovatore, il F. contribuì assieme con il ...
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CHILESOTTI, Oscar Paolo Rocco
Fabio Fano
Nato a Bassano del Grappa (Vicenza) il 12 luglio 1848 da Luigi e da Angela Cantele, seguì gli studi di giurisprudenza all'università di Padova, ove si laureò [...] pose così agli studi musicali in parte sotto la guida di un singolare dilettante del luogo, il nobile Antonio Sale, in parte da musicologia italiana del suo tempo, ma anche un punto di riferimento indispensabile per lo sviluppo delle ulteriori ...
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ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] da Gubbio, si sofferma a tratteggiare il modo singolare con cui venne conferita tale carica, in realtà, pag. 101; P. Della Valle, Della musica dell'età nostra che non è punto inferiore, anzi è migliore di quella dell'età passata (1640), in A. Solerti, ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] quindici stagioni, idolatrata da un pubblico sempre più entusiasta, al punto di arrivare a considerarla una propria gloria nazionale (come accadrà a della sua interpretazione e nell'ammirare la singolare prestazione di una cantante sino ad allora ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] anni dell'Ottocento la fama del C. si era estesa a tal punto che gli venne rivolto l'invito a scrivere un lavoro per il queste, la Messa per l'Assunta del 1841 con una singolare strumentazione affidata, ad arpe, fagotti, corni, violoncelli e ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...