ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] 1958, pp. 506-527.
La vicenda di E., troppo singolare nel suo sviluppo e troppo importante per il ruolo da lui egli è di fatto destinato all'apostasia e alla dannazione, al punto da essere inviso allo stesso fondatore cui tale destino è stato ...
Leggi Tutto
Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] piccole di quella di Pătrăuţi e molto più semplice dal punto di vista della composizione. Essa è ridotta a due personaggi che si ritrovano nell’intero complesso murale di Arbore, la singolare libertà del disegno e la delicatezza dei colori.
Le stesse ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] esercitano su un altro corpo e di classificare i singoli corpi secondo le loro proprietà; sebbene non sia possibile è possibile solo assumendo il descensus come una descrizione, dal punto di vista del discorso umano, del rapporto tra essere assoluto ...
Leggi Tutto
CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] vane, anzi nell'agosto i contrasti giurisdizionali giunsero a tal punto che il governo spagnolo ordinò al viceré di non dare esecuzione di comminare le pene previste non solo ai singoli missionari trasgressori ma anche all'intero Ordine religioso ...
Leggi Tutto
Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] è chi lo considera soltanto un uomo dotato di carismi di singolare importanza e chi lo fa assurgere al livello della divinità, con l’inferiorità di Cristo Logos rispetto a Dio Padre fino al punto di considerarlo creatura di lui e non coeterno con lui: ...
Leggi Tutto
Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] a Dio che la divina provvidenza gli assegnò un dono singolare. Essa, infatti, ricolmò di spirito profetico un tale monaco dei rimproveri che gli sono mossi, ha in animo di difendere punto per punto le proprie scelte. È passato il tempo in cui, assieme ...
Leggi Tutto
Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] Presidente della Commissione europea, Romano Prodi, il tempio è un punto di riferimento di una vasta comunità che conta oggi, in cattolici, della pluralità delle fedi religiose che ogni singola persona immigrata portava con sé, vanno ricordati per l ...
Leggi Tutto
Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] sono stati più volte al centro della ricerca, sotto diversi punti di vista. Nel messaggio delle Gāthā si è voluto vedere il complessivo indebolimento. Ancora oggi si dibatte con singolare passione se l'appartenenza alla comunità religiosa possa ...
Leggi Tutto
BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] divenendo strumento dell'una contro l'altra (l'esempio più singolare è rappresentato dalla donazione a Farfa del monastero di S. , pp. 207 ss.), B. rappresentò senza dubbio un fermo punto di sostegno per l'imperatore, il quale infatti, lasciata Roma ...
Leggi Tutto
CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] nel costato, segno del compiuto sacrificio. Cristo crocifisso è il punto centrale anche della teologia paolina (1 Cor. 1, 23; miste, sebbene la tradizione sia lacunosa e l'indagine sui singoli tipi ancora assai carente (per es. c. ligneo del ...
Leggi Tutto
singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...