GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] con il quale il G. intrattenne in seguito un singolare rapporto epistolare, che darà luogo alle Lettere filosofiche e alle accusa contro il G., ma questi fu ugualmente spaventato al punto che si trasferì nella provincia austriaca, nel collegio di ...
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GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] altri sostennero invece che il papa sarebbe stato sul punto di nominarlo, ma ne sarebbe stato impedito da considerazioni che egli consigliava e guidava con piacere. Una testimonianza singolare è quella di Giacomo Casanova, che giunto diciottenne a ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] un ruolo - in qualche misura anacronistico - di punto di riferimento e di guida non soltanto spirituale nell' che misura G. le utilizzò effettivamente.
Al di là dei singoli episodi che abbiamo segnalato, la collaborazione, e probabilmente l'amicizia, ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] tanto quale parte lesa, quanto, piuttosto, quale ingordo faccendiere che, puntando sul G., ha sbagliato, una volta tanto, il calcolo; e
Fonti e Bibl.: F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare…, a cura di L. Moretti, Venezia 1968, s.v.; ...
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IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] nell'ambito della Congregazione si fece apprezzare, al punto che il 31 dic. 1750 venne eletto con podere (p. 116) all'affezione per il padrone (p. 120). Suona poi singolare, da parte di un vescovo di quel tempo, l'affermazione "che sarebbe meglio un ...
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DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] titolare dell'episcopato di Ginevra. In questa situazione la singolare posizione del D., suddito del duca e legato pontificio l'autorità. Egli inoltre aveva spinto il suo zelo al punto da far distruggere il castello e tagliare le vigne di Pietro ...
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LANDOLFO
Francesca Roversi Monaco
Di L., capo con Arialdo della pataria milanese e fratello di Erlembaldo, che gli succedette alla guida del movimento, si ignora la data di nascita, collocabile nella [...]
Come è noto, la pataria milanese "propose con singolare energia, con violenza anche rivoluzionaria (o almeno tale lotta contro il clero corrotto.
La situazione si inasprì a tal punto che nel mese di agosto, in assenza di Guido da Velate recatosi ...
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CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] stato attuale non risolvibile - del se e fino a che punto C. abbia rielaborato, esasperato ed accentuato quanto aveva appreso , quindi, ci troviamo di fronte ad un testo di singolare rilievo, da collocare tra rigorismo vero e proprio e tradizione ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Lorenzo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1445 da Giacomo di Zaccaria, del ramo di S. Marina dell'antica famiglia patrizia, e da Maddalena Malipiero, [...] insieme con l'età venerabile ne dovettero fare un punto di riferimento importante per molti compatrioti: anche il card Bergamo 1734, p. 82; F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare… aggiunte di G. Martinioni, a cura di P. Moretti, Venezia ...
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GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] di perfezione secondo uno schema ormai collaudato e in molti punti ispirato agli Esercizi di s. Ignazio di Loyola, così dal suo fondatore come una "monarchia", fatto singolare nel panorama della consuetudine confraternale fiorentina.
Dopo una ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...