DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] che ne loda la "savia ed accurata condotta", la "singolare desterità", il "lodevole studio indefesso", gli "ufficii propri troppi "disordini e sconcerti" nei "coniunali promisqui". Punto dolente, materia "delicata e gelosa" soprattutto la ...
Leggi Tutto
BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] di Firenze, che ricoprì nel 1453 dando prova della sua singolare abilità e perizia nel governo della cosa pubblica in un momento pena di ribellione. Le cose erano ormai giunte a questo punto quando al B. fu notificato ufficialmente che, per ordine ...
Leggi Tutto
BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] in quegli anni erano presenti nell'area veneta con singolare concentrazione. A Verona infatti Matteo Giberti dava saggio IV. Ciononostante il B. non desistette dal suo impegno, al punto da avere uno svenimento durante la congregazione del 23 ag. 1562. ...
Leggi Tutto
BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] a Giovanni Villani stesso, che, del resto, il B. ricorda in due punti (rubr. 66e 157).Infatti, c'è tutta una serie di fonti in comune la scelta tra i fatti avvenuti e ricordati, è singolare e caratteristica. Egli è infinitamente più povero di Matteo ...
Leggi Tutto
DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] quindici stagioni, idolatrata da un pubblico sempre più entusiasta, al punto di arrivare a considerarla una propria gloria nazionale (come accadrà a della sua interpretazione e nell'ammirare la singolare prestazione di una cantante sino ad allora ...
Leggi Tutto
PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] tradizionalista della toscanità mezzadrile: ne deriva una singolare miscela di sollecitazioni nazionali-europee e di primo numero (26 maggio 1929) collaborò al Frontespizio, punto di riferimento dell’intellettualità cattolica, fiorentina e non solo, ...
Leggi Tutto
BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] a far guerra contro Cristo e i suoi fedeli.
Ma a questo punto il B. sembra voler eliminare un sospetto, e cioè che la libertà il Signor Marchese nella quale si contiene un raro e singolare essempio di costanza e di perseveranza nella pietà e nella ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] civile e con alacre dinamismo, spostandosi incessantemente da un punto all'altro della Dalmazia, ristabilì la disciplina, riorganizzò , et dimostrando ne maneggi grande ingegno et prudenza singolare, haveva eccitato tale concetto della sua virtù che ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] nel 1494 dalla calata di Carlo VIII: un traumatico punto di svolta per l’Italia, cui tenne dietro una stati finora pubblicati 8 degli 11 volumi previsti. Per le edizioni di singole opere si vedano:
Dialogo dell’imprese militari e amorose, a cura di ...
Leggi Tutto
EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] dell'aiuto del sultano. L'E. ribatté punto per punto agli argomenti dell'avversario. Non si trattava concernenti soprattutto i beni fondiari; F. Sansovino, Venezia città nobilissima et singolare (con le aggiunte di G. Martinoni) [1663], Venezia 1968, ...
Leggi Tutto
singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...